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Laura Pausini festeggia 30 anni di carriera, tre live in giro per il mondo in 24 ore

Laura Pausini per i suoi 30 anni di carriera compie una sfida senza precedenti, 3 concerti in 24 ore in giro per il mondo.

New York, Madrid e per finire Milano, tre città importanti per un’artista internazionale come la Pausini. Tre show gratuiti per festeggiare il trentennale dalla vittoria del 1993 a Sanremo con “La Solitudine”.

Laura Pausini da New York a Milano passando per Madrid

Il concept del tour ideato dalla Pausini è stato quello di ripercorrere per ogni città un decennio della sua carriera. Il “tour de force” è partito alla mezzanotte italiana dall’Harlem’s World-Famous Apollo Theatre di New York. In questa prima tappa l’artista emiliana ripercorre i suoi inizi con i suoi brani più celebri: “Strani amori”, “Le cose che vivi”, “Un’emergenza d’amore” e “Tra te e il mare”.

14 ore dopo, giusto il tempo del volo New York – Madrid, Laura Pausini sale sul palco del The Music Station di Madrid. Per la tappa spagnola ripercorriamo gli anni duemila e i brani che l’hanno resa un’artista internazionale, la Pausini si è esibita sulle note di “E ritorno da te”, “Resta in ascolto” e “Vivimi”.

Al termine del live ha voluto ringraziare i suoi fan ispanici: “Quando vengo in Spagna mi sento come a casa, non vorrei mai andare via”. Laura, d’altronde, la spagna la conosce piuttosto bene, da anni ha avviato una vera e propria carriera partecipando a programmi come “The Voice Spain” e “X Factor Spain”.

Per chiudere questo live “mondiale” l’artista ha scelto Milano, esibendosi al Teatro Carcano. Il cerchio si chiude con i successi degli ultimi dieci anni come “Simili” e “Scatola” e con un brano inedito, in uscita nelle prossime settimane, “Un buon inizio”.

Al termine della performance ha spiegato: “In queste 24 ore ho riscoperto quanto è bello cantare nei teatri e vedere tutto il pubblico da vicino, non è scontato che dopo 30 anni le persone cantino ancora le tue canzoni tutte a memoria e che continuino a seguirti”.

“New York mi permette di cantare in 5 lingue”

Tutti si sono chiesti come mai la Pausini abbia deciso di iniziare questa maratona musicale da New York, l’artista, al termine del live americano, ha spiegato: “L’America mi permette grazie a New York di cantare nelle cinque lingue che ho imparato grazie ai miei viaggi e al mio lavoro, a New York da sempre trovo un pubblico multietnico che mi permette idealmente di salutare tutti gli Stati americani del nord e del sud”.

Fonte foto: Tgcom24.it

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Published by
Roberta Rizzo