Salute e Famiglia

La variante Omicron convince gli indecisi: in Sicilia record di prime dosi

A convincere tanti indecisi potrebbe aver contribuito il numero di contagiati che aumentano giorno per giorno, con il dilagare della variante variante Omicron. Oppure le scene delle ambulanze in coda, o gli ospedali da campo montati davanti alle strutture sanitarie. Ma stando ai numeri, pare che il fronte degli indecisi si stia spaccando. In tanti hanno messo da parte i dubbi, e si sono presentati in massa negli hub e nei centri vaccinali dell’Isola. Il numero dei nuovi vaccinati è triplicato rispetto a dicembre: il picco più alto è stato centrato due giorni fa con 7.650 siciliani che hanno fatto la prima dose. Per trovare numeri così alti, occorre andare a guardare quelli di tre mesi fa, quando il 15 ottobre i nuovi vaccinati furono 8.800.

A PALERMO RECORD DI VACCINAZIONI

Forse tanti indecisi hanno anche recepito le stringenti disposizioni contenute nell’ultimo decreto. E così anche a Palermo si è registrato un record vaccinazioni. Ad annunciarlo è stata l’azienda sanitaria provinciale con i dati diramati ieri. In totale 6.657 somministrazioni, di cui in 1.091 casi si è trattato di prime vaccinazioni, 917 le seconde e 4.629 quelle booster. Notevole l’affluenza alla struttura vaccinale del Centro Commerciale La Torre con 954 vaccinazioni ed a Villa delle Ginestre con 884 somministrazioni. Nell’hub di Bagheria 1.020.

LA SICILIA LA REGIONE CHE HA IL MAGGIOR NUMERO DI NON VACCINATI

Nonostante il boom di vaccinati registrato a gennaio, la Sicilia è ancora la regione prima in Italia per numero di non vaccinati. Nell’Isola c’è una percentuale del 21,4 per cento di no-vax, sei punti in più della media nazionale. Comunque c’è un dato positivo: in due mesi il numero di quelli senza copertura è notevolmente diminuito. Stando ai numeri pubblicati dal Giornale di Sicilia, escludendo i bambini dai 5 agli 11 anni, i no-vax ora sono 730.893, cioè quasi 200 mila in meno rispetto a novembre. E 48.587 in meno dal 20 dicembre ad oggi. La fascia di quelli più ostinati rimane quella compresa tra i 30 e i 49 anni, con circa 235 mila persone ancora senza vaccino.

Published by
Pippo Maniscalco