Dal resto della Sicilia

La moglie colpita con una chiave inglese, poi il suicidio: Castelvetrano sotto shock per la morte dei due coniugi

Secondo i primi rilievi eseguiti dai carabinieri, Francesco Campagna, 55 anni, avrebbe ucciso la moglie, Mary Bonanno di 49 anni, colpendola con una chiave inglese che è stata trovata accanto al cadavere. Poi sarebbe salito sul tetto della palazzina in cui la coppia abitava e si sarebbe lanciato nel vuoto, candendo nel cortile.

La coppia abitava al primo piano di un immobile in via IV Aprile, a Castelvetrano. Secondo quanto riporta Ansa, pare che al momento della tragedia nella palazzina non ci fossero altre persone. Una delle tre figlie, che vive con la coppia, è infermiera nell’ospedale Villa Sofia di Palermo, come il padre, e stamattina non era in casa. Al secondo piano abita, invece, una zia dell’omicida che, in questi giorni, si troverebbe dalla figlia a Marsala.

“Non risultano denunce o segnalazioni”

I carabinieri dicono che “non risultano denunce o querele da parte di uno dei coniugi o segnalazioni su possibili dissidi nell’ambito della coppia”.

“Nell’ultima settimana era andato nella casa di campagna, vicino Selinunte – avrebbe affermato un parente di Campagna – ma non so se avesse litigato con la moglie o se fosse successo altro”.

Stamattina i parenti non riuscivano a mettersi in contatto con la donna e con l’uomo. I telefoni cellulari squillavano a vuoto e così hanno avvisato i carabinieri. I militari dell’arma si sono recati nella casa di Selinunte, mentre un’altra pattuglia è arrivata in via IV Aprile scoprendo i cadaveri.

“Castelvetrano oggi si ferma”

“Questa mattina la nostra città è stata scossa da una tragedia familiare. Un dramma consumato nel silenzio delle mura domestiche, che provoca sgomento, tristezza e profonda riflessione”. Così Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, ha commentato la notizia della tragedia.
£In momenti come questi, il dolore si fa collettivo – ha proseguito -. Ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti, offrendo il nostro sostegno umano e istituzionale.
Di fronte a episodi così dolorosi, sentiamo forte il dovere di continuare a promuovere una cultura del rispetto, della cura e dell’ascolto, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Castelvetrano oggi si ferma, riflette e si stringe nel silenzio”.

Foto da Facebook

Published by
Redazione PL