Dal mondo

La Germania cede alle pressioni Usa: 50 carri antiaerei Gepard all’Ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz fin dall’inizio del conflitto aveva adottato un atteggiamento di estrema prudenza nei confronti della guerra in Ucraina, e quindi sul supporto da offrire al Paese invaso. Aveva parlato di mancanza di attrezzature disponibili, dopo anni di finanziamenti insufficienti, In realtà la Germania era restia all’invio di armi, anche per i timori di innescare un conflitto mondiale. Il no del cancelliere tedesco, comunque,  non ha retto alle crescenti pressioni della sua maggioranza e degli Stati Uniti. La ministra della Difesa tedesca, Christine Lambrecht, ha spiegato che Berlino è pronta a consegnare circa 50 carri armati contraerei del tipo Gepard. «Se l’Ucraina ora ha urgente bisogno di sistemi antiaerei ─ ha detto ─, allora siamo pronti a supportarli in questo sforzo». Quindi i tedeschi forniranno a Kiev armi pesanti.

IL CARRO ARMATO GEPARD PUÒ COLPIRE BERSAGLI AEREI E DI TERRA

Il Gepard è un carro antiaereo che dispone di una torretta dotata di due cannoni antiaerei, oltre a due radar  uno che servono per la ricerca del bersaglio e per agganciarlo e seguirlo in movimento. La lunghezza del veicolo da combattimento è di 7 metri, mentre il peso è di circa 50 tonnellate. I dettagli sulle quantità e sulle modalità della consegna dei Gepard non è ancora nota. Sicuramente, si tratta di carri armati antiaerei che l’esercito tedesco, non utilizza più, come ha spiegato la Süddeutsche Zeitung. La società produttrice di armi Krauss-Maffei Wegmann ha ricevuto il via libera per consegnare le sue scorte rimanenti, dopo aver restaurato i carri armati. I Gepard sono basati sul telaio del Leopard 1 e sono dotati di due cannoni da 35 mm. Come ha spiegato su Die Welt l’esperto militare Guido Schmidtke, il più grande pregio di questo carro armato è “la difesa antiaerea a corto raggio“. Il Gepard,  però, può essere utilizzato anche per colpire bersagli a terra. (Foto Di Hans-Hermann Bühling, CC BY-SA 3.0)

CONTINUA A LEGGERE

Published by
Redazione PL