Economia

Inflazione, maglia nera alla Sicilia: è allarme per i consumi di Natale

Sull’inflazione siamo di fronte ad una emergenza nazionale che mette in serio pericolo i prossimi consumi di Natale. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi forniti oggi dall’Istat.

I dati Codacons

Il prof. Francesco Tanasi docente dell’Università San Raffaele Roma e Segretario Nazionale Codacons spiega che  “L’inflazione all’11,8% è una reale minaccia per la salute del nostro paese e determina una stangata record per gli italiani, considerata la totalità dei consumi di una famiglia “tipo”, pari a +3.625 euro annui.  Solo per gli alimentari (+13,5% ad ottobre) un nucleo si ritrova a spendere in media +752 euro su base annua e, come dimostrano i dati sulle vendite, i cittadini stanno reagendo tagliando la spesa per il cibo.

Allarme consumi di Natale

Una situazione – aggiunge il professore Tanasi- che ora fa scattare l’allarme sui consumi di Natale perché gli italiani, di fronte ad una inflazione record, saranno costretti a tirare la cinghia anche sugli acquisti legati alle prossime festività. Un danno enorme per il commercio e l’economia nazionale che il nuovo Governo deve assolutamente evitare, disponendo subito il taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessità”.

Maglia nera alla Sicilia

Il Codacons fa poi notare come a livello territoriale la crescita dei prezzi sia fortemente diversificata, con effetti differenti sulle tasche delle famiglie: la maglia nera dell’inflazione spetta ad ottobre alla Sicilia, con i listini al dettaglio che crescono in media del 14,4% su base annua, determinando una stangata, considerati i consumi di una famiglia residente nell’isola, pari a +3.487 euro a nucleo. Di contro la Valle d’Aosta registra la performance migliore, con il tasso che sale “solo” dell’8,8% e un aggravio pari in media a 2.962 euro a nucleo su base annua, anche in presenza di una spesa per consumi sensibilmente più alta rispetto alla Sicilia – conclude il Codacons.

 

Published by
Redazione PL