In Russia fuori legge i colori giallo-blu, sono tabù: è partita l’epurazione

In tutta la Russia i colori giallo-blu della bandiera ucraina sono ormai diventati tabù. Racconta il Moscow Times, mostrando immagini con il prima ed il dopo, che decine di edifici con i due colori sono stati ridipinti, con la scusa della ristrutturazione. Andando spesso incontro a lavori anche abbastanza dispendiosi. Il giornale cita il cambiamento di tutte le tegole giallo-blu del mega centro commerciale Dirigibile a Ekaterinburg, negli Urali. Oppure la sostituzione di tutti i sedili dello stadio Tuymaada a Yakutsk. All’aeroporto Khrabrovo dell’enclave di Kaliningrad il logo dello scalo era un uccello blu stilizzato in volo sullo sfondo di un sole giallo. Ora il sole è diventato rosso. Ma la fobia per il giallo-blu ha colpito anche realtà più piccole.  Come quel cittadino di Pskov che la dalla polizia ha costretto a ridipingere la palizzata del suo giardino di colere giallo-blu.

I COLORI GIALLO-BLU CAMBIATI DAPPERTUTTO

Le autorità sono intervenute anche un parco di Mosca dove i contenitori giallo-blu per far giocare i bambini nella sabbia sono diventate verde, dopo «le rimostranze di alcuni cittadini». Allo stadio Dynamodi Stavropol c’era un un murales con un elefante in un campo di grano e sullo sfondo il cielo blu. Al suo posto  un soggetto patriottico, con soldati e la Z, simbolo dell’invasione. Il sindaco ha detto di aver agito su ordine del governo regionale. Inoltre a marzo invece un 40enne è stato fermato nel centro di Mosca mentre faceva shopping, perché ai piedi calzava sneakers con i colori della bandiera ucraina.

A denunciare l’episodio su Facebook il suo difensore, l’avvocato e attivista Ilya Utkin. Il 40enne è stato poi multato con 10mila rubli. «Queste sono le scarpe da ginnastica del mio cliente, che è stato trattenuto dalla polizia il 6 marzo», ha scritto su Facebook l’avvocato, pubblicando una foto delle sneakers.

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Redazione PL