Salute e Famiglia

In aula con il telecomando, al Cannizzaro di Catania la lezione diventa interattiva: un format innovativo sperimentato per la prima volta in Sicilia

Grande successo e partecipazione per la prima edizione di un nuovo format completamente interattivo rivolto ai medici della Scuola di Specializzazione in Pediatria di Catania. Una slide a rappresentare uno scenario clinico, una domanda sul caso e una platea di specializzandi pronti a dir la propria mediante un semplice click, come in un quiz.

Il test pilota si è inserito nell’ambito dell’evento “Case Report Challenge: sfide interattive per pediatri in formazione”, svoltosi sabato 18 novembre presso l’Aula Edificio D, A.O. Cannizzaro di Catania.

In aula con il telecomando al Cannizzaro di Catania

L’evento, ispirato allo Student Response System, si è svolto mediante la presentazione frontale di un caso clinico, con test a risposta multipla, condotto da due specializzandi e il coinvolgimento attivo della platea che, dotata di telecomando, ha digitato la decisione opportuna attraverso il televoto. Promotrice del format, è la dott.ssa Vita Antonella Di Stefano, Direttore UOC di Pediatria e PS Pediatrico dell’A.O. del Cannizzaro e responsabile scientifico del congresso.

“L’idea nasce qualche mese fa, dopo l’esperienza di anni con gli specializzandi che ruotano all’interno nostra Unità Operativa di Pronto Soccorso Pediatrico e Pediatria, grazie anche alla collaborazione della Scuola di Specializzazione di Catania diretta dal professor Martino Ruggeri”, spiega la dott.ssa Di Stefano. “Negli anni, diamo tanto ai ragazzi e riceviamo altrettanto da loro. Così ho deciso di sperimentare una giornata in cui loro sono i protagonisti dei casi clinici, proposta che è stata subito accettata dai miei collaboratori. Insieme abbiamo organizzato quella che io chiamo ‘edizione zero’. Ritengo che i ragazzi siano pronti a poter usare i loro casi clinici facendo anche da tutor ai loro stessi colleghi”.

“Una proposta didattica innovativa”

Ma come si è svolto il format? Al termine dei quesiti proposti, il software ha proiettato in tempo reale il grafico delle risposte, identificando anche i dati del singolo specializzando al quale è stato assegnato un codice in modo da renderlo individuabile all’uditorio. “Ci siamo confrontati sull’offrire qualcosa che fosse più interattivo per i ragazzi, una proposta didattica innovativa che sposti lo studente dal banco alla cattedra – dichiara la dott.ssa Maria Carla Finocchiaro, dirigente medico pediatra dell’A.O. Cannizzaro di Catania e segretaria scientifica dell’evento -. Abbiamo voluto invertire quella che è la docenza, in cui sono i ragazzi a condividere saperi, esperienze e scienza”.

Alla fine dei lavori, è stato premiato sia il “Best case report”, ovvero il caso ritenuto didatticamente e scientificamente più interessante, scelto dagli stessi specializzandi, sia il “Best click”, cioè il partecipante che ha ottenuto le migliori performance nelle risposte. L’organizzazione dell’evento è stata curata interamente della Segreteria Organizzativa FAM Eventi.

“Crediamo e speriamo che questo evento possa diventare costante ogni anno e che possa essere divulgato anche presso le altre Scuole di Specializzazione, non solo siciliane ma anche a livello nazionale”, conclude il dottor Gian Luca Trobia, dirigente medico presso l’A.O Cannizzaro di Catania, nonché tutor della scuola di Specializzazione di Pediatria dell’Università di Catania insieme alla dott.ssa Finocchiaro.

CONTINUA A LEGGERE

Published by
Redazione PL