Piano piano prende forma il nuovo progetto del porto di Palermo. Questa mattina il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale Pasqualino Monti ha illustrato ai giornalisti lo stato dell’arte del progetto di interfaccia porto-città”. Al piano terra vi sarà la parte verde, scale mobili, scale fisiche e ascensori per i disabili. Vi sarà anche la possibilità di salire, ad una quota di 7,5 metri. Questo spazio sarà fruibile con bar e locali”, ha detto Monti.
Un progetto di oltre 35 milioni di euro i cui lavori verranno ultimati entro la fine di dicembre, di questa prima tranche. L’area si estende per circa 25 mila metri quadri compresa tra il molo Santa Lucia ed il molo Vittorio Veneto, in forma rettangolare lungo la via Crispi. La struttura si svilupperà su tre livelli: al piano strada un parco urbano su via Crispi, poi una promenade con servizi per la città di sette metri e mezzo di altezza, con una terrazza sul mare, passerelle e box commerciali.
“Il nostro disegno è quello di far comprendere che il porto non deve essere visto come un luogo chiuso, ma deve essere restituito alla città – ha sottolineato Monti -. Il nostro piano prevede che, ad ogni realizzazione di un’opera, deve esserci un ritorno. Quello che entra nelle casse dell’autorità dovrà essere reinvestito in infrastrutture portuali e una parte andrà quindi alla manutenzione dei luoghi. I canoni che incassiamo vengono reinvestiti per garantire lo stesso mantenimento delle infrastrutture”.
Passerella tra il porto e la città: “C’è un protocollo sottoscritto con Lagalla, in base al quale noi abbiamo la responsabilità di tutta la realizzazione di via Crispi – dice Monti – sia per quanto riguarda lo spartitraffico, che si modificherà in funzione del tram, che per la parte che riguarda la passerella. Stiamo lavorando. Siamo in attesa delle autorizzazioni. Quando le avremo non andremo in gara, ma utilizzeremo l’articolo 50, previsto dal codice degli appalti, che ci consente di agganciarci a quest’opera e immediatamente di dare mandato all’azienda che sta realizzando l’interfaccia di proceder anche con questi interventi”.
Tra pochi giorni si concluderà il mandato di Monti come presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale: “Il mio mandato si concluderà il prossimo 13 di luglio, per legge poi ci sono 45 giorni in cui il ministero può e deve provvedere alla nomina del nuovo presidente. Le mie funzioni si concluderanno quindi tra quattro giorni, i 45 giorni saranno una proroga con poteri di ordinaria amministrazioneSe c’è un futuro per me a Palermo? Concludo questa esperienza e sono felice di quello che abbiamo fatto. Io ai miei dico sempre, un po’ scherzando: occhio, state attenti perché io qui a Palermo torno, perché la amo. Sto facendo casa qui. Se vedo che le cose non vanno occhio che mi faccio rinominare e poi saranno guai”, sorride Pasqualino Monti.
Il progetto del porto cammina a braccetto con altri interventi previsti dall’Autorità Portuale in accordo con l’amministrazione comunale. Su tutti il restyling di via Francesco Crispi (con rifacimento del manto stradale), nonché un sovrappasso di collegamento fra l’area portuale e piazza Camilleri (inizio via Amari). Sono previsti nuovi parcheggi, sia nei pressi del molo trapezoidale che accanto alla futura stazione della metropolitana. Inoltre la parte prospicente a via Francesco Crispi destinata a verde pubblico fruibile a cittadini e turisti. L’obiettivo è rendere tutta l’area del porto uno spazio open space.