Dall'Italia

Getta il mozzicone acceso nel passeggino: bimba di 3 anni ustionata

Qualcuno ha lanciato una sigaretta accesa in un passeggino, e una bimba di tre anni è rimasta ustionata. È successo a Roma, a Primavalle, mentre due turisti americani si stavano dirigendo verso una farmacia per fare un tampone, necessario per tornare a Cambridge, in Massachusetts. «Ero con mia moglie e la mia bimba nel passeggino – ha raccontato il padre sotto choc – ed ho notato una scia di fumo dal passeggino, mi sono subito sporto per vedere cosa era accaduto. La tutina della bimba era stata mangiata dal fuoco. Un parte del viso e della spalla erano già ustionati e la culletta piena di cenere». La coppia ha chiamato subito i soccorsi e la piccola è stata trasportata al pronto soccorso del Bambino Gesù. Mentre la polizia ha aperto un fascicolo d’indagine per ricostruire quanto avvenuto e accertare la dinamica del drammatico episodio.

LE INGAGINI

Sul posto è intervenuta una pattuglia delle volanti della polizia. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza della coppia americana e hanno avviato le indagini. Da quanto riferito, la famiglia sarebbe passata davanti un noto bar della zona, che a quell’ora era affollatissimo. Secondo il racconto dei due turisti, un gruppetto di persone alticce stazionava proprio tra l’ingresso del locale e la strada. Il sospetto è che qualcuno abbia lanciato la sigaretta , accesa, proprio mentre stavano transitando, e che sia finita sulla tutina della bimba. «Non me ne sono accorto subito, solo quando ho visto il fumo uscire dal passeggino ho capito che qualcosa era accaduto», ha ripetuto il papà molto scosso. «Non posso confermare con assoluta certezza che la sigaretta sia partita da lì – ha detto ai poliziotti il genitore – ma è stato l’unico punti, nel nostro tragitto, dove abbiamo incrociato diverse persone». Gli investigatori stanno ora eseguendo accertamenti nel locale. A partire dalle telecamere di sicurezza.

USTIONI DI SECONDO GRADO

I genitori hanno subito portato la piccola al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. I dottori hanno accertato l’ustione di secondo grado sul collo e il viso della piccola. Dopo aver proceduto con le medicazioni, l’ospedale ha dimesso dimessa con una prognosi di 20 giorni. La famiglia nella tarda serata in albergo e nelle prossime ore rientrerà negli Usa, così come avevano programmato.

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Pippo Maniscalco