FRESCHISSIMA E IPERBATTERICA – URGENTE LIDL, richiamata l’insalatina di mare: vomito, diarrea, febbre da cavallo, ti spappola il fegato | I lotti contaminati

Insalata di mare - fonte facebook- palermolive.it

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Richiamo precauzionale per l’insalata di mare Cuochi & Pescatori: possibili rischi per la salute dei consumatori

Lidl e Aldi hanno recentemente comunicato un richiamo precauzionale per alcuni lotti di insalata di mare a marchio Cuochi & Pescatori. Il provvedimento, segnalato il 10 giugno 2025, riguarda prodotti confezionati dall’azienda Marevivo Srl e distribuiti nei punti vendita delle due catene. La motivazione alla base del richiamo è la possibile contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute.

Le confezioni coinvolte comprendono l’insalata di mare con surimi, totano, cozze e vinaigrette da 300 grammi, con date di scadenza comprese tra il 13 e il 27 giugno 2025. Inoltre, sono stati segnalati come a rischio anche specifici lotti dell’insalata della tradizione salentina da 250 grammi, con scadenze variabili tra il 9 e il 17 giugno 2025. Queste confezioni sono state distribuite regolarmente nei supermercati Lidl e Aldi, in tutta Italia.

L’azienda responsabile del confezionamento dei prodotti richiamati è Marevivo Srl, con sede a Castro, in provincia di Lecce. Lo stabilimento, identificato con il marchio IT G4H5T UE, si trova in zona PIP, sulla strada provinciale 208. Al momento non sono stati resi noti eventuali provvedimenti nei confronti dell’impianto, ma le indagini proseguono per accertare l’origine della contaminazione.

La Listeria monocytogenes è un batterio che può causare infezioni anche gravi, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come anziani, donne in gravidanza, neonati e persone con sistema immunitario compromesso. L’infezione da Listeria può manifestarsi con sintomi come febbre, nausea, vomito e, nei casi più seri, meningite o aborto spontaneo. Per questo motivo, il richiamo è stato emesso in via precauzionale anche in assenza di casi clinici accertati.

Le raccomandazioni per i consumatori

I clienti che hanno acquistato l’insalata di mare con le scadenze indicate sono invitati a non consumare il prodotto. È possibile riportare la confezione al punto vendita per ottenere il rimborso, anche in assenza dello scontrino fiscale. Lidl, Aldi e Marevivo Srl raccomandano la massima attenzione, sottolineando che la procedura di richiamo è una misura di tutela per la salute pubblica.

Chiunque desideri maggiori dettagli può contattare direttamente Marevivo Srl scrivendo all’indirizzo email qualita@marevivocastro.com. L’azienda ha messo a disposizione il servizio clienti per fornire chiarimenti e supporto a chi si trovasse in possesso del prodotto richiamato. È un gesto di responsabilità verso i consumatori e parte integrante delle buone pratiche aziendali in ambito alimentare.

Insalata di mare - fonte facebook- palermolive.it
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Contesto generale dei richiami nel 2025

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio che, solo nel 2025, ha visto oltre cento richiami segnalati da Il Fatto Alimentare. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati notificati 103 provvedimenti, che hanno coinvolto un totale di 308 prodotti appartenenti a marchi e aziende differenti. La vigilanza sanitaria continua a essere fondamentale per garantire la sicurezza degli alimenti messi in commercio.

La trasparenza e la tempestività nella comunicazione dei richiami rappresentano strumenti essenziali nella protezione dei consumatori. È importante che i media, i rivenditori e le aziende collaborino per diffondere le informazioni in modo chiaro e accessibile. Il caso dell’insalata di mare Cuochi & Pescatori conferma quanto sia cruciale la vigilanza su tutta la filiera alimentare, dalla produzione fino allo scaffale.