Super Nunzio, l’eroe di Isnello: un forestale salva dal fuoco quattro bambini

La giornata estiva di Isnello, un paese nelle Madonie ieri stava scorrendo tranquilla. Anche per Nunzio Mogavero, un operaio forestale di 49 anni. Ma ad un tratto l’attenzione dell’uomo è stata attirata dalle grida disperate che giungevano da una casa del centro storico, vicino alla chiesa madre del paese, dove si stava celebrando un funerale. Nell’edificio dell’abitazione si era sviluppato un incendio a piano terra, e le fiamme avevano già raggiunto il primo piano, dove si trovavano quattro bambini che invocavano aiuto. I piccoli erano momentaneamente soli perché la mamma si era allontanata per fare la spesa poco prima che le fiamme divampassero.

ENTRA IN AZIONE L’”EROE PER CASO”

Mogavero,  che casualmente era nei paraggi della palazzina in cui si sono sviluppate le fiamme, non ha perso tempo. Prima ha tentato di entrare nell’edificio dal  portone, ma era bloccato. Ha capito che non c’era tempo da perdere e aiutato da due persone che stavano partecipando al funerale, il carabiniere Francesco Fina e Nicola Quagliana, impiegato della scuola locale, si è arrampicato ed è riuscito a raggiungere il balcone della casa in fiamme.

SALVATAGGIO PER QUATTRO BAMBINI

L’operaio forestale ha salvato tre sorelline, calandole ad una ad una dall’alto, e porgendole al carabiniere ed alle persone che si erano radunate sulla strada. Poi però ha sentito un altro pianto disperato, e si è accorto che all’interno dell’appartamento c’era anche un’altra bambina di 3 anni, una cuginetta,  che, bloccata dal terrore, era rannicchiata in un angolo, mentre le fiamme stavano per raggiungerla.  Nunzio Mogavero è  tornato  all’interno, in tempo  per salvare la bimba. Durante quest’ultimo salvataggio si è ustionato ad una gamba, ed è stato portato all’ospedale di Cefalù.

EDIFICIO INAGIBILE

Poco dopo sono arrivati i vigili del fuoco, hanno spento l’incendio, hanno messo in sicurezza l’edificio, dichiarandolo però inagibile. L’atto di coraggio di Mogavero non è passato inosservato. Per lui sono arrivati numerosissimi attestati di stima. Anche il sindaco Marcello Catanzaro ha commentato il gesto del forestale dicendo di lui: «Quando c’è da mettersi a disposizione è sempre in prima fila, voglio dargli un’onorificenza». Ma c’è anche chi chiede al sindaco di apporre subito una targa in onore di Super Nunzio e chi invece pensa che il suo coraggio merita l’attenzione del presidente della Repubblica, per una adeguata  onorificenza.

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Pippo Maniscalco