La terza edizione della “Festa della Famiglia” a Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, ha riempito la villa di Piazza Giulio Tomasi di migliaia di persone, superando di gran lunga il successo degli anni precedenti. L’iniziativa, promossa dalla chiesa Parola della Grazia di Palma, insieme alle associazioni Gate e Outside, ha trasformato il cuore della città in un grande spazio di gioia, giochi e condivisione, per un appuntamento fisso atteso da famiglie, bambini e giovani.
La giornata, completamente gratuita, è stata pensata davvero per tutti: dal face painting ai giochi creativi, dai gonfiabili alle dolci tentazioni, come patatine, pop corn e zucchero filato, fino a un dono speciale per ogni bambino. A rendere la festa ancora più magica l’animazione, i palloncini colorati e un’esplosione di mascotte, dai supereroi come gli Avengers fino ai personaggi più amati dai piccoli, come Elsa di Frozen, Stitch, Topolino e molti altri.
“Un ringraziamento speciale va innanzitutto ai Pastori Davide e Veronica, guide della comunità Parola della Grazia di Palma, che con costanza e passione promuovono iniziative capaci di lasciare un segno nella città – si legge in una nota degli organizzatori -. La comunità, che si ritrova in via Nebrodi, accoglie ogni settimana chiunque desideri partecipare, con appuntamenti domenicali alle ore 10:30, aperti a grandi e piccini. Un grazie sincero va poi al Comune di Palma di Montechiaro, con in prima linea il Sindaco Stefano Castellino e numerosi assessori e consiglieri che, insieme alle loro famiglie, hanno preso parte alla festa, dimostrando con la loro presenza quanto la sinergia tra istituzioni, chiesa e associazioni sia fondamentale per la crescita del territorio”.
“Il nostro desiderio è portare, nel nostro piccolo, l’amore di Dio nella vita quotidiana delle persone – hanno sottolineato gli organizzatori -. Non basta parlarne: vogliamo dimostrarlo con gesti concreti e semplici, che parlano al cuore. La famiglia è un dono che Dio ama profondamente, ed è il nostro impegno valorizzarla e proteggerla”.