Ferrovie dello Stato, biglietti dimezzati nei nuovi treni a pannelli fotovoltaici | Ecco le tratte coperte dal servizio

Treni fotovoltaici - fonte instagram - palermolive.it

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Il fotovoltaico corre sui binari: la Svizzera sperimenta i pannelli solari tra le rotaie, un modo ecologico per viaggiare

La Svizzera ha da sempre dimostrato una particolare sensibilità verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Ora, grazie alla startup elvetica SunWays, un nuovo progetto unisce la produzione di energia rinnovabile al mondo del trasporto ferroviario. Il paese alpino ha infatti inaugurato il primo impianto fotovoltaico installato direttamente tra i binari, un sistema rivoluzionario pensato per sfruttare in modo efficiente lo spazio delle infrastrutture ferroviarie esistenti senza deturpare il paesaggio.

Il cuore di questa sperimentazione si trova a Buttes, nel Canton Neuchâtel, dove sono stati collocati 48 pannelli fotovoltaici da 385 watt ciascuno. L’impianto ha una capacità installata di 18 kW e, pur trattandosi ancora di un test, produce energia elettrica già utilizzata per alimentare la rete locale, contribuendo ai consumi delle abitazioni nei dintorni. Con una produzione annua stimata di 16 MWh, l’iniziativa dimostra le potenzialità di questo approccio alternativo alla generazione solare.

SunWays punta in alto: se il progetto pilota si dimostrerà efficiente dal punto di vista energetico ed economicamente sostenibile, l’azienda prevede di estendere l’installazione dei pannelli lungo tutta la rete ferroviaria svizzera. Con circa 5.000 chilometri di binari disponibili, la startup stima che si potrebbero installare fino a 2,5 milioni di moduli fotovoltaici, trasformando così la rete ferroviaria nazionale in una grande centrale elettrica distribuita.

Uno degli elementi più innovativi del progetto è il treno speciale sviluppato da SunWays in collaborazione con l’azienda di manutenzione ferroviaria Scheuchzer SA. Questo convoglio è in grado di srotolare i pannelli fotovoltaici direttamente tra le rotaie, rendendo l’installazione estremamente veloce e precisa. In un solo giorno, è possibile coprire fino a 1.000 metri quadrati di superficie, permettendo così di espandere il progetto con tempi e costi contenuti.

Un’energia pulita per molteplici usi

La startup svizzera ha già identificato tre modalità principali per l’utilizzo dell’energia prodotta. Oltre all’immissione nella rete elettrica nazionale, che favorisce l’incremento delle rinnovabili nel mix energetico, l’elettricità può essere impiegata per alimentare dispositivi e infrastrutture ferroviarie, come segnali luminosi e deviatori. In prospettiva, l’energia potrebbe anche servire direttamente alla trazione dei treni elettrici, portando a un sistema di mobilità a zero emissioni.

Una delle maggiori criticità degli impianti fotovoltaici tradizionali è il loro impatto visivo e la necessità di spazi dedicati. In questo caso, i pannelli installati tra le rotaie non alterano il paesaggio e sfruttano superfici già occupate dall’infrastruttura ferroviaria, offrendo una soluzione ideale per un paese come la Svizzera, attento all’equilibrio tra innovazione e tutela ambientale.

Treni fotovoltaici - fonte instagram - palermolive.it
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Un modello replicabile per il futuro del trasporto verde

Se l’esperimento elvetico si dimostrerà vincente, il sistema potrebbe essere esportato anche in altri paesi europei e non solo. Il concetto di utilizzare le linee ferroviarie esistenti per la produzione di energia solare rappresenta una soluzione intelligente per aumentare la quota di rinnovabili, ridurre le emissioni e ottimizzare l’uso delle infrastrutture.

In ultima analisi, l’obiettivo dichiarato da Joseph Scuderi, fondatore di SunWays, è quello di reimmettere l’energia prodotta direttamente nella rete di trazione ferroviaria. Questo permetterebbe un’autonomia quasi completa del sistema ferroviario, che diventerebbe autosufficiente dal punto di vista energetico, segnando un passo fondamentale verso una mobilità davvero sostenibile e a zero emissioni.