L’estate di San Martino, anche quest’anno, torna a regalare giornate miti dopo i primi freddi e le piogge dei giorni scorsi. Un periodo che appare quasi come una parentesi anomala, le cui radici vengono individuate dalla tradizione in un gesto di carità: Martino di Tours, secondo la leggenda, avrebbe donato metà del suo mantello a un mendicante infreddolito e tale generosità avrebbe spinto il cielo a rischiararsi con un sole caldo come in estate.
Puntuale come ogni anno, dunque, anche il 2025 vive la sua estate di san Martino: come spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, l’Italia si appresta a vivere una settimana all’insegna di tempo stabile, mite ma non sempre soleggiato. Grazie all’espansione dell’anticiclone africano, almeno fino a sabato godremo di giornate miti anche se, a causa delle inversioni termiche (più freddo in pianura che in montagna), “l’umidità rimarrà bloccata nei bassi strati dove genererà nebbie, foschie o nubi basse e anche qualche episodio di pioviggine”.
Da qui a sabato ritroveremo dunque nubi basse in Liguria, Toscana e in Val Padana; altrove dominerà il sole, specie durante le ore centrali della giornata. “Il tempo più bello – spiega Tedici – caratterizzato anche da un caldo decisamente anomalo, è previsto in montagna laddove, tra giovedì e venerdì, registreremo fino a 10°C oltre la media climatologica. Un caldo straordinario che spingerà lo zero termico sulle Alpi fino a 3800 metri. Il livello dello zero termico normale in questo periodo oscilla intorno ai 1500-2000 metri, siamo quindi al doppio del normale! Il Riscaldamento Globale continua”.
Caldo fuori stagione in montagna, foschie e nubi basse in pianura al Centro-Nord: questa sarà l’Estate di San Martino del 2025. Per avere delle perturbazioni atlantiche più organizzate dovremo attendere il prossimo weekend. Entro domenica arriveranno delle piogge. Il freddo invece latiterà ancora.