ENERGIA GRATIS – 6 ore al giorno di consumo libero: il tuo gestore ha deciso | Te la regala a palate

luce (pexels) - palermolive-2

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È accaduto davvero: per ore, per gli italiani, è possibile accendere ogni dispositivo senza pagare un centesimo.

Il tema del costo dell’energia continua a essere tra i più dibattuti in Italia, soprattutto in un periodo segnato da rincari, transizione ecologica e tensioni geopolitiche che influenzano l’intero sistema economico.

Gli italiani, ormai, hanno imparato a fare i conti con bollette sempre più pesanti, cercando soluzioni tra offerte più vantaggiose, fotovoltaico domestico e riduzione dei consumi.

A incidere maggiormente sul prezzo finale sono il mercato internazionale, i costi delle materie prime e le fluttuazioni della domanda, in un sistema che si regge su un equilibrio fragile e in continuo mutamento. In questo contesto, eventi straordinari possono far segnare situazioni mai viste prima: è proprio ciò che è accaduto di recente.

Molti si chiedono se sia davvero possibile, in un Paese dove tutto aumenta, trovare uno spiraglio di sollievo. Eppure, qualcosa di eccezionale è successo, lasciando a bocca aperta anche gli esperti del settore.

Un giorno che resterà nella storia dell’energia italiana

Giovedì 1° maggio 2025, proprio nella giornata della Festa dei Lavoratori, l’Italia ha vissuto un evento tanto raro quanto sorprendente: per ben sei ore consecutive, dalle 11:00 alle 17:00, il costo dell’energia elettrica è stato pari a zero.

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale del GME – Gestore dei Mercati Energetici, durante quella fascia oraria il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è letteralmente crollato, permettendo agli italiani di utilizzare elettrodomestici, climatizzatori, lavatrici e forni senza alcun impatto in bolletta. Un’occasione irripetibile, che ha portato molte famiglie a concentrare in quelle ore ogni attività ad alto consumo energetico, con l’effetto di “liberare” la casa dalle preoccupazioni economiche almeno per un giorno.

luce (pexels) - palermolive
luce (pexels) – palermolive

Cosa ha causato il crollo dei prezzi dell’elettricità?

Non è magia, e nemmeno un regalo dei fornitori. Il fenomeno si spiega con la logica del mercato: quando l’offerta supera nettamente la domanda, il prezzo può addirittura scendere fino allo zero. E così è stato. Il 1° maggio, gran parte degli italiani era fuori casa a celebrare la festività, riducendo drasticamente la domanda di elettricità. Allo stesso tempo, le condizioni atmosferiche erano ideali: il sole splendeva e il vento soffiava con regolarità, garantendo una produzione massiccia da impianti solari ed eolici.

Lo ha spiegato anche il professor Giuseppe Zollino al Corriere della Sera: con una richiesta ridotta a circa 22 gigawatt di picco, l’energia prodotta da fonti rinnovabili è stata sufficiente a coprire l’intero fabbisogno nazionale, senza ricorrere a fonti più costose. Va detto, però, che si è trattato di un evento isolato: solo un’altra volta in passato era accaduto qualcosa di simile, nel 2020, in pieno lockdown pandemico. E anche questa volta, il miracolo energetico è durato solo sei ore, per poi tornare alla normalità con un picco serale intorno alle 21:00.