“È arrivato il momento”, in Sicilia abbonda sugli alberi il superalimento divino | Mangia la manna e non fai più la spesa
Manna (Consorziomadonita) Palermolive
Lo squisito nettare degli arbitri tipico di una zona della Sicilia, è delizioso e fa bene alla saluta. Cosa c’è da sapere.
La manna è la linfa che si estrae dalla corteccia di alcune specie di frassino, detto orniello o frassino da manna. Questa sostanza zuccherina è un prodotto tipico di alcune zone, in particolare della Sicilia, dove la coltivazione e l’estrazione seguono metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.
L’estrazione della manna avviene attraverso delle incisioni praticate nella corteccia del tronco e dei rami dell’albero, utilizzando un particolare coltello chiamato “mannaruolo”. Da queste incisioni fuoriesce lentamente un liquido lattescente che, a contatto con l’aria calda e secca tipica dei mesi estivi, si solidifica gradualmente formando delle stalattiti o delle piccole masse irregolari.
La lavorazione della manna è un processo delicato e prevalentemente manuale. La manna “in lacrime”, la qualità più pregiata, si raccoglie direttamente dal tronco prima che tocchi terra. La manna “in sorte” o “rottame”, meno pura, è quella che cola lungo la corteccia e viene raccolta in un secondo momento. Dopo la raccolta, la manna viene lasciata asciugare al sole.
La manna cresce spontaneamente e viene coltivata principalmente in alcune aree del Mediterraneo, con una concentrazione significativa in Sicilia, soprattutto nella zona delle Madonie. Il clima caldo e secco di queste zone favorisce la produzione e la qualità.
La manna, gioiello siciliano
La manna è un prodotto strettamente legato alla Sicilia, in particolare alla zona di Castelbuono. Questo perché qui si trova un microclima unico, caratterizzato da estati calde e secche, ideale per la crescita del frassino da manna e per la sua capacità di produrre questo prezioso essudato zuccherino. La tradizione della sua estrazione si è mantenuta viva in quest’area grazie a tecniche tramandate di generazione in generazione.
La manna viene utilizzata in diversi modi. In passato era apprezzata per le sue proprietà lassative delicate. Oggi, in Sicilia, trova impiego soprattutto in pasticceria, come dolcificante naturale dal sapore delicato, per la preparazione di dolci tipici, gelati e torroni.
La manna meglio dello zucchero
La manna può essere utilizzata come dolcificante naturale in alternativa allo zucchero comune. Il suo sapore dolce è dovuto principalmente al mannitolo, un tipo di zucchero alcolico. Rispetto al saccarosio, la manna ha un potere dolcificante leggermente inferiore e apporta meno calorie.
Dal punto di vista nutrizionale, la manna contiene principalmente carboidrati, in particolare mannitolo, fruttosio e glucosio, oltre a piccole quantità di minerali. Grazie al mannitolo, viene spesso indicata per le sue proprietà lassative delicate e per il suo basso impatto sulla glicemia, potendo essere un’opzione per chi deve controllare i livelli di zucchero nel sangue.