Discariche a cielo aperto alla Zisa, un residente: “Serve maggiore controllo”

Montagne di rifiuti in tutta la città di Palermo. In tutti i quartieri i cassonetti straripano, colmi di sacchetti dell’immondizia e rifiuti di ogni genere. Tantissime le segnalazioni da parte dei cittadini, che preoccupati si interrogano su ciò che accade.

Una città che non riesce ad uscire dal tunnel dell’indifferenza e della noncuranza. Una città che in apparenza splende di bellezza e cultura, ma che nella realtà dei fatti convive con situazioni di disgusto. Con un’amministrazione che è sorda alle richieste e al grido dei residenti sempre più adirati.

Divani, tavoli in legno, materassi, rifiuti ingombranti ed amianto abbandonati sui marciapiedi. Le immagini lasciano poco spazio all’immaginazione. Il quartiere Zisa e la Noce stanno ripiombando in una nuova emergenza rifiuti.

LA SEGNALAZIONE

A segnalare la situazione, a Palermo Live, è Salvatore Severino del Comitato Zisa-Noce. “Ci sono varie discariche a cielo aperto. Il Comune si è più volte impegnato nel processo di smaltimento dei rifiuti, però la situazione si ripresenta sempre. Non c’è un controllo vero e proprio del territorio. In alcuni punti sono state installate delle telecamere, ma solo perché l’Amministrazione è stata spinta da alcuni commercianti della zona. Invece, in alcuni punti della città, non ci sono e la zona è impraticabile. Ogni volta il Comune invia delle macchine per la raccolta dei rifiuti ingombranti e dopo solo qualche giorno la situazione torna la stessa. Il problema si deve risolvere, almeno con l’installazione delle telecamere nei punti più critici”.

Poco prima di Natale erano già state fatte delle segnalazioni e solo dopo diverse settimane sono state accolte. Adesso la situazione è nuovamente la stessa: la Quinta Circoscrizione – come il resto della città – è nuovamente una discarica a cielo aperto. “La soluzione non è quella di rimuovere i rifiuti e farli riformare nello stesso punto, c’è qualcosa che non torna” – Ammette Severino. “Noi cittadini siamo stanchi di questa situazione. Ci siamo già mossi per segnalare questa situazione, divenuta ormai insostenibile. Ci hanno risposto che provvederanno a ripulire tutto. Ma la soluzione non è questa: nel giro di un mese la situazione si ripresenterà. Servirebbe più controllo. La gente va a scaricare materiali ingombranti in pieno centro senza che nessuno li veda”.

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Francesca Catalano