Disastro INPS: cedolino di aprile gambizzato di 900€ | Questo mese campi con 100€

Inps (Flaei) PalermoLive

In questo mese brutta sorpresa per molti italiani che vedranno un’importante decurtazione dal cedolino. Cosa succede. 

L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è il principale ente pubblico italiano che gestisce la previdenza sociale per la maggior parte dei lavoratori dipendenti e autonomi. La sua missione fondamentale è garantire ai cittadini una protezione sociale attraverso l’erogazione di prestazioni economiche e servizi in diverse fasi della vita.

Le mansioni principali dell’INPS sono molteplici e comprendono la riscossione dei contributi previdenziali da parte di lavoratori e datori di lavoro, la gestione dei fondi raccolti e l’erogazione di pensioni (di vecchiaia, anzianità, invalidità, reversibilità), di prestazioni a sostegno del reddito, di indennità (di malattia, maternità) e di assegni familiari.

L’importanza dell’INPS per il sistema socio-economico italiano è cruciale. Esso rappresenta un pilastro fondamentale dello stato sociale, contribuendo a ridurre le disuguaglianze e a fornire un sostegno economico essenziale a milioni di persone e famiglie. Attraverso le sue prestazioni, l’INPS svolge un ruolo chiave nel garantire la stabilità sociale, nel proteggere i lavoratori e nel fornire un futuro dignitoso agli anziani.

L’INPS è un istituto centrale per la protezione sociale in Italia, con un impatto significativo sulla vita di gran parte della popolazione. Le sue attività spaziano dalla riscossione dei contributi all’erogazione di una vasta gamma di prestazioni, rendendolo un attore indispensabile per il benessere economico e sociale del Paese.

Il sistema pensionistico italiano

Il sistema pensionistico italiano attuale è un sistema misto, retributivo per le anzianità fino al 1995 e contributivo per i periodi successivi per chi aveva meno di 18 anni di contributi a quella data. Per i nuovi assunti dopo il 1995, il calcolo è interamente contributivo, basato sui contributi versati e rivalutati nel tempo, trasformati in pensione tramite coefficienti legati all’età pensionabile.

L’età pensionabile per la vecchiaia è fissata a 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Esistono anche forme di pensionamento anticipato con requisiti di età e contributivi specifici, come la pensione anticipata ordinaria (circa 42 anni e 10 mesi di contributi indipendentemente dall’età) e la pensione anticipata contributiva (64 anni con 20 anni di contributi per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1995).

Soldi (Pixabay) PalermoLive

Ad aprile cedolini scarni

Per comprendere la variazione nell’importo pensionistico, è fondamentale considerare che è stato effettuato il ricalcolo definitivo delle imposte erariali relative al 2024. Questo processo ha determinato l’ammontare complessivo dovuto per l’Irpef e le addizionali regionale e comunale, basandosi sull’insieme delle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS nel corso dell’anno precedente.

Qualora l’importo della pensione risultasse inferiore al consueto, si raccomanda di verificare attentamente il cedolino pensionistico. Tale documento è facilmente consultabile accedendo all’area riservata del sito web dell’INPS, fornendo un dettaglio delle voci che hanno determinato l’importo erogato.