Cronaca di Palermo

Dirigente ai manager:”Caricate i posti di rianimazione, altrimenti…”

Il 4 novembre il presidente del consiglio Conte ha diramato il nuovo “Dpcm” nel quale si indicava il grado di restrizioni delle diverse regioni italiane, divise secondo colori. Il decreto ha classificato la Sicilia con il colore arancione, zona media di pericolosità da contagio covid. Alla vigilia di questo evento, il dirigente generale assessorato alla sanità Mario La Rocca ha inviato un’audio su whatsapp ai manager che gestiscono gli ospedali di tutta la Sicilia, in cui con tono per nulla sereno invitava a provvedere al più presto al caricamento dei posti di terapia intensiva sulle due piattaforme sanitarie dedicate.

IL CONTENUTO DELL’ AUDIO DI LA ROCCA

Oggi su Cross (piattaforma nazionale Protezione civile) deve essere calato tutto il primo step al 15 novembre, non sento cazzi. Oggi faranno le valutazioni e in funzione dei posti letto di terapia intensiva, decideranno in quale fascia la Sicilia risiede. Non è accettabile – prosegue il dirigente – che si subiscano ulteriori restrizioni perché c’è resistenza da parte di qualcuno ad aprire posti di terapia intensiva. Da tre settimane vi prego di aprire posti. Stasera l’Assessore andrà a controllare, e su quello che non c’è sarete responsabili del grado di restrizioni che saranno applicate alla Sicilia

COSA E’ ACCADUTO DOPO L’INVIO DELL’ AUDIO?

Dal momento in cui il dirigente La Rocca ha inviato il messaggio audio, i posti in terapia intensiva sono aumentati. Per quanto riguarda i posti in rianimazione si è passati, da fine ottobre all’11 novembre, da 177 a 340. I numeri dei reparti sono lievitati esponenzialmente, da 998 a 1899.

IL MESSAGGIO NON E’ STATO GRADITO A QUALCUNO

Il tono del messaggio del Dirigente generale assessorato alla Sanità è stato molto deciso e autoritario. Tra i dirigenti ospedalieri che lo hanno ricevuto, ci sono state reazioni contrastanti. Alcuni tra coloro che hanno ricevuto il messaggio audio ha voluto sottolineare che “il mancato caricamento dei posti non è mai un capriccio: una rianimazione non si fa con un letto e un ventilatore“, lamentando così l’assenza o la carenza di strutture adeguate al fine di caricare i posti chiesti da La Rocca. Per completezza di informazione, alleghiamo l’audio del dirigente La Rocca.

Published by
Michele Cusumano