DIETA – Ma quale Mediterranea, con quella del ‘viaggiatore solitario’ perdi 6 kg in un mese | Non rinunci nemmeno al gelato

Dieta dei manager - fonte pexels - palermolive.it
Coniugare impegni di lavoro a una corretta alimentazione, prova la dieta dei manager per restare in forma
Un manager racconta al suo nutrizionista di una vita che si consuma tra un volo e l’altro. Domani sarà a Macao, ieri era in Australia, oggi è a Shanghai. Non sa nemmeno se ha mangiato. La sua testimonianza non è unica: rappresenta la quotidianità di tanti manager e imprenditori che vivono costantemente tra aeroporti, fusi orari e ritmi incalzanti. In una realtà del genere, seguire un piano nutrizionale o prendersi cura della propria salute sembra un’impresa impossibile.
Eppure, proprio in questo vortice di impegni e cambiamenti, l’alimentazione può diventare una bussola per non perdere l’equilibrio. Per chi è sempre in movimento, il “Piatto di Harvard” si propone come un riferimento semplice e universale. Si tratta di una suddivisione equilibrata dei nutrienti principali: metà piatto con frutta e verdura, un quarto con proteine e l’altro quarto con carboidrati complessi. Una guida visiva e immediata che può aiutare anche tra pranzi improvvisati e cucine esotiche.
Le verdure e la frutta rappresentano un’arma potente contro la fatica e lo stress ossidativo. Ricche di vitamine, fibre e antiossidanti, queste componenti della dieta aiutano il corpo a gestire meglio i cambiamenti. Inoltre, condite con olio extravergine d’oliva e limone, diventano anche un ottimo supporto per la digestione e il senso di sazietà. In un contesto di jet lag, dove il corpo fatica a capire se è ora di colazione o di cena, questa stabilità alimentare può fare la differenza.
Nei paesi asiatici, le fonti proteiche vegetali come tofu e tempeh sono largamente disponibili e rappresentano un’ottima alternativa ai più comuni carne, uova e legumi. Forniscono energia e supportano il recupero fisico dopo gli sforzi legati al viaggio. I carboidrati complessi, come cereali integrali o patate, rilasciano energia gradualmente e prevengono i cali di concentrazione durante le lunghe giornate di lavoro, anche se svolte dall’altra parte del mondo.
Idratazione e grassi buoni, elementi spesso trascurati
Chi viaggia frequentemente tende a sottovalutare l’importanza dell’idratazione. Bere acqua in quantità adeguata è fondamentale per mantenere lucidità e benessere. Anche i grassi insaturi, come quelli contenuti in avocado, noci e olio d’oliva, svolgono un ruolo essenziale: migliorano la funzione cerebrale e sostengono l’organismo nei momenti di maggiore richiesta energetica. Sono elementi semplici da integrare nella dieta, ma spesso dimenticati nei ritmi serrati del business travel.
Una delle armi più efficaci contro il jet lag è la gestione dell’alimentazione prima, durante e dopo i voli. Meglio scegliere pasti leggeri e ricchi di melatonina, come ciliegie o banane, che aiutano a regolare il ritmo sonno-veglia. Evitare alimenti eccitanti come il cioccolato può prevenire insonnia e irrequietezza. Portare con sé snack sani, come frutta secca o barrette senza zucchero, è una strategia intelligente per non dipendere dai pasti spesso poco equilibrati delle compagnie aeree.
Attività fisica: anche in aeroporto si può fare
Fare movimento durante i viaggi non significa iscriversi a una palestra. Anche una passeggiata in aeroporto o negli spazi comuni dell’hotel può fare la differenza. Il movimento ciclico e ripetitivo, come camminare, stimola la mente, riduce lo stress e favorisce la creatività. Ogni occasione può essere buona per muoversi e aiutare il corpo a ritrovare il proprio equilibrio, anche senza una vera e propria sessione di allenamento.
La salute non è un obiettivo da raggiungere solo quando si è a casa. Anche in viaggio, è possibile costruire una routine che diventi un punto di riferimento. Annotare abitudini alimentari, reazioni del corpo e difficoltà incontrate può aiutare a creare una propria agenda di benessere, da usare ogni volta che ci si sposta. È in questa consapevolezza che nasce il vero significato di nutrizione: non solo mangiare, ma nutrire sé stessi, ovunque ci si trovi.