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Dichiarazione dei redditi - fonte pexels - palermolive.it
Detrazioni fiscali affitto: come funzionano e chi può usufruire delle agevolazioni sull’affitto
Nel Modello 730/2025 le spese sostenute per l’affitto dell’abitazione principale possono dare diritto a importanti agevolazioni fiscali, a patto che vengano rispettate alcune condizioni. Il canone di locazione pagato nel corso dell’anno può infatti permettere al contribuente di ottenere una detrazione Irpef pari al 19%, applicabile in base a precisi limiti di reddito e alla tipologia di contratto di locazione sottoscritto. Il requisito fondamentale è che l’immobile affittato sia adibito ad abitazione principale, ossia luogo di residenza abituale.
Le detrazioni sono riconosciute a tutti i contribuenti che risultino intestatari o cointestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato. È necessario inoltre che l’immobile venga utilizzato come residenza principale. L’agevolazione si applica anche in presenza di casi particolari, come studenti fuori sede o lavoratori costretti a trasferirsi per esigenze professionali. In ogni caso, i dati devono essere riportati correttamente nel Modello 730 per poter accedere allo sconto fiscale.
Le agevolazioni sono previste per diverse tipologie contrattuali. I contratti a canone libero della durata di 4+4 anni e quelli a canone concordato di 3+2 anni rientrano pienamente nelle detrazioni. Anche i contratti transitori e quelli stipulati per gli alloggi sociali possono beneficiare dello stesso trattamento fiscale. Tuttavia, non è possibile cumulare diverse detrazioni nel corso dell’anno: il contribuente dovrà scegliere l’agevolazione più vantaggiosa in base alla sua situazione e al periodo coperto dal contratto.
L’importo della detrazione cambia a seconda del reddito complessivo. I contribuenti con redditi più bassi possono ottenere fino a 300 euro, mentre chi ha un reddito medio può detrarre 150 euro. Per chi ha sottoscritto un contratto a canone concordato, l’agevolazione può arrivare a 495,80 euro per i redditi più bassi. In caso di cointestazione del contratto, la detrazione si divide in proporzione tra i titolari, considerando la percentuale di reddito di ciascuno.
Giovani under 31: incentivi maggiori
I giovani in affitto di età inferiore ai 31 anni possono contare su una detrazione più consistente, fino a 991,60 euro o il 20% del canone pagato, con un tetto massimo di 2.000 euro. Per accedere all’agevolazione è necessario che l’immobile sia diverso da quello in cui vivono i genitori e che venga utilizzato come abitazione principale. È inoltre indispensabile conservare il contratto registrato e presentare un’autocertificazione che attesti il rispetto delle condizioni previste.
Anche gli studenti iscritti a corsi universitari possono usufruire di una detrazione per l’affitto, purché l’ateneo sia situato ad almeno 100 chilometri di distanza dal comune di residenza. L’importo massimo detraibile è pari a 2.633 euro, da indicare nel Modello 730 alla sezione relativa alle spese universitarie, utilizzando il codice specifico. Si tratta di una misura pensata per agevolare le famiglie che sostengono costi elevati per la formazione dei figli lontano da casa.
Agevolazioni per lavoratori in mobilità
I lavoratori dipendenti che si trasferiscono per motivi di lavoro possono ottenere una detrazione specifica per le spese di locazione. L’importo dell’agevolazione varia in funzione del reddito, e può raggiungere i 991,60 euro per i redditi più bassi. È fondamentale che il trasferimento sia avvenuto in un comune distante almeno 100 chilometri da quello di residenza e situato in una regione diversa. Anche in questo caso è richiesta la documentazione del contratto e della residenza effettiva.
Per ottenere correttamente le detrazioni nel Modello 730/2025 è importante compilare con precisione i righi dedicati e conservare tutta la documentazione richiesta. Le detrazioni vanno inserite nel quadro E del modello, in base al tipo di contratto e alla situazione del contribuente. In caso di errori o omissioni, si rischia di perdere il diritto all’agevolazione. Una corretta gestione della documentazione contrattuale e l’attenta verifica dei requisiti sono fondamentali per ottenere il massimo beneficio fiscale previsto.