Dentista: morto per sempre, da ora mandi giù una pillola e l’inferno è finito | Addio carie e impianti, risparmi migliaia di euro

Scoperta importantissima che porterà molte persone a risparmiare e tanto sui costi del dentista. Cosa c’è da sapere. 

L’igiene orale è di fondamentale importanza per la salute generale del nostro corpo. Una bocca sana non è solo sinonimo di un sorriso smagliante, ma contribuisce significativamente al benessere complessivo, prevenendo una serie di problematiche che possono estendersi ben oltre la cavità orale.

La base di una buona igiene orale consiste nello spazzolare i denti almeno due volte al giorno, idealmente dopo i pasti principali, per circa due minuti. È importante utilizzare uno spazzolino con setole morbide o medie e un dentifricio al fluoro. L’uso del filo interdentale o di scovolini interdentali è essenziale per pulire gli spazi tra i denti dove lo spazzolino non arriva.

Una scarsa igiene orale può portare a una serie di problemi dentali e gengivali. La placca batterica, se non rimossa regolarmente, si trasforma in tartaro, che può causare infiammazioni gengivali, sanguinamento e, nel tempo, parodontite, una malattia più grave che può portare alla perdita dei denti.

Oltre ai problemi locali, una cattiva igiene orale è stata collegata a diverse patologie sistemiche. I batteri presenti nella bocca possono entrare nel flusso sanguigno e contribuire a problemi cardiovascolari, diabete e complicazioni durante la gravidanza.

Lo spauracchio dentista

Andare dal dentista può rappresentare una spesa significativa per molte persone. I costi variano ampiamente a seconda del tipo di trattamento necessario. Una semplice pulizia professionale dei denti può oscillare tra i 60 e i 120 euro, mentre un’otturazione per curare una carie può costare dai 100 ai 250 euro a seconda della sua complessità e dei materiali utilizzati.

Oltre all’aspetto economico, molte persone provano timore o ansia all’idea di recarsi dal dentista, associando spesso le cure a esperienze dolorose. Tuttavia, le moderne tecniche odontoiatriche e l’utilizzo di anestetici locali rendono la maggior parte degli interventi ben tollerabile. Anche se alcune procedure possono causare un leggero fastidio post-operatorio, questo è generalmente temporaneo e gestibile con farmaci antidolorifici.

I denti possono ricrescere

Recenti sviluppi nella medicina rigenerativa aprono prospettive innovative per la sostituzione dei denti persi. Da un lato, una sperimentazione clinica sta testando un farmaco capace di stimolare la crescita di una terza dentizione naturale, con risultati promettenti negli studi sugli animali.

Parallelamente, un team di ricercatori ha messo a punto una tecnica per creare in laboratorio denti a partire dalle cellule del paziente stesso. Questi denti bio-ingegnerizzati avrebbero la capacità di integrarsi nell’osso mascellare e funzionare come elementi naturali, rappresentando un’alternativa all’utilizzo di materiali artificiali come impianti e protesi. Il sogno dell’odontoiatria di rigenerare i denti perduti tramite processi biologici sembra farsi sempre più concreto.