Cronaca di Palermo

Denise Pipitone, la Procura di Marsala riapre le indagini

La notizia è ufficiale: la Procura di Marsala torna a indagare sulla scomparsa di Denise Pipitone, della quale non si hanno più notizie del 1 settembre del 2004.
La magistratura è già a lavoro per capire se vi siano stati depistaggi o errori nell’inchiesta.

Nella giornata odierna si procederà con l’ascolto di un teste.

Piera Maggio, mamma di Denise

Di certo, la vicenda appare tutt’altro che chiusa. Gli ultimi colpi di scena hanno spostato l’attenzione dei familiari e del pubblico in Russia.
Una trasmissione televisiva sosteneva infatti di avere rintracciato la bambina – ormai giovane donna – ma il tutto si è risolto con un nulla di fatto.

LE DURE PAROLE E LE RIVELAZIONI DELL’EX PM MARIA ANGIOINI

Nelle scorse settimane Maria Angioni, che si era occupata del caso nel 2004, è intervenuta al programma di Milo Infante “Ore 14”, in onda su Rai 2.
Il magistrato non ha risparmiato severe critiche sia alla popolazione locale poco collaborativa che agli investigatori a lavoro con lei durante le indagini.
“Abbiamo avuto grossi problemi – ha affermato – e abbiamo capito che, dopo tre giorni, tutte le persone sottoposte a intercettazioni già sapevano di essere sotto controllo”.
“A un certo punto, quando ho avuto la direzione delle indagini – ha aggiunto – ho fatto finta di smettere di intercettare e poi ho ripreso da capo con forze di polizia diverse”.
Il tentativo, disperato per stessa ammissione dell’ex pm, era quello di “salvare il salvabile”.

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Marianna La Barbera