De Micheli propone la pista ciclabile sullo Stretto di Messina, polemiche dalla politica

Ponte? Tunnel? No, una pista ciclabile. È questa l’ultima proposta per collegare Calabria e Sicilia del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo presieduto da Giuseppe Conte. Paola De Micheli, attraverso un messaggio apparso sui social, ha lanciato la nuova idea: “Abbiamo istituito una commissione per capire qual è lo strumento migliore per collegare la Sicilia alla Calabria. Per collegarle su ferro, su strada e con una pista ciclabile. L’opera che verrà deve essere sicura ed economicamente sostenibile”. La struttura, che dovrebbe sorgere sullo Stretto di Messina, è riuscita a mettere d’accordo tutta la politica italiana: sono piovute critiche ed ironie dopo il messaggio del ministro. Anche dal “suo” Partito Democratico.

LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO: DA SALVINI ALLA MELONI PASSANDO PER LO STESSO PD

L’idea della pista ciclabile sullo Stretto di Messina non è piaciuta proprio a nessuno. Tutto il mondo politico, infatti, si è scagliato contro la proposta di Paola De Micheli. C’è chi è andato giù pesante (l’opposizione) e chi, invece, ha utilizzato l’arma dell’ironia. Matteo Orfini (PD) ha detto: “Si potrebbe provare pure con il teletrasporto“. Gli fa eco il ministro Giuseppe Provenzano: “Mi auguro che nessuno proponga la funivia o la catapulta”. Toni più accesi e polemici dall’opposizione. Giorgia Meloni ha polemizzato: “Altri esperti, altre spese, una nuova commissione per cosa? Per ragionare su una pista ciclabile. Certo, in un momento come questo chi non ha come priorità fare due pedalate tra Calabria e Sicilia? Capito in che mani è l’Italia?” Incredulo, invece, Matteo Salvini: “Siamo al surreale, ma quelli del Pd ci sono o ci fanno?

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Redazione PL