Cronaca di Palermo

Daniele Mondello lancia una petizione:”Firmate no a chiusura indagini”

Quella di Daniele Mondello tutto vuole essere meno che una battaglia contro i mulini a vento. Ha perso una moglie e un figlio, e la sua vita è come se fosse cessata lo scorso, maledetto 3 agosto, quando non ha visto tornare a casa i suoi cari. Cercati nella speranza di trovarli vivi, la stessa è crollata quando, pochi giorni dopo la scomparsa, prima è stato rinvenuto il cadavere di Viaviana poi quello del piccolo Gioele. Da allora una serie infinita di indagini, volte a ricostruire la dinamica degli eventi. Purtroppo però, ciò che è ben presto scaturito, a causa delle comprovate condizioni di disagio psichico della donna, sono state una serie di conclusioni mai sposate da Daniele. Nessun omicidio tantomeno suicidio da parte della moglie per lui, che, a distanza di tempo lancia una petizione affinchè l’indagine non venga chiusa troppo frettolosamente. Lo fa sfruttando il canale dei social e chiedendo la massima partecipazione possibile. Ecco cosa scrive l’uomo sulla sua pagina Facebook.

ACCUSARE VIVIANA DI OMICIDIO SAREBBE COME UCCIDERLA DUE VOLTE

Il giallo di Viviana e Gioele….un NO! alla chiusura delle indagini come omicidio (figlicidio) e suicidio e l’archiviazione del caso ,,,Viviana amava all’infinito il suo bambino e accusarla di omicidio sarebbe un’ucciderla due volte…non vogliamo una soluzione di comodo ma la verità sulla loro morte…Unitevi al nostro obiettivo affinchè chi studia il caso senta il nostro grido di giustizia per due anime belle ed innocenti…

https://www.facebook.com/groups/vivianaparisilaverita/ Contatta l’autore della petizione Daniele Mondello

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Alfredo Minutoli