Salute e Famiglia

Dal 20 febbraio il via al vaccino per gli anziani, occorre prenotarsi

Se le case farmaceutiche Pfizer e Moderna manterranno l’impegno di fornire le 200mila dosi di vaccino anti covid promesse per febbraio, entro la fine del mese di febbraio si potrebbero vaccinare i primi 50mila ultraottantenni. Per l’operazione sono pronti quattromila medici in pensione. Come scrive La Repubblica, le prenotazioni partiranno la prossima settimana attraverso la piattaforma di Poste italiane. Manca l’ultimo via libera che dovrebbe arriverare nella giornata di oggi 4 febbraio 2021. Si pensa anche alla fase 2 della campagna vaccinale, che coinvolgerà il resto della popolazione: i laboratori d’analisi privati, a tal proposito, si candidano per vaccinare i loro pazienti gratuitamente. Ma per tale autorizzazione serve l’ok ministeriale.

PER IL VACCINO ANTI COVID SERVIRA’ LA PRENOTAZIONE

Il sistema di prenotazione prevede una piattaforma con cui le Regioni possono organizzare le somministrazioni e inviare i dati delle vaccinazioni al ministero. Questa piattaforma consente di gestire le prenotazioni online, attraverso i siti o le app delle Regioni, oltre che con i call center dedicati. Gli ultra ottantenni potranno prenotarsi anche attraverso i punti Postamat, cioè gli sportelli di prelievo, inserendo la loro tessera sanitaria. Ma potranno farlo anche tramite i postini, i quali potranno ricevere la richiesta degli over ottanta e inviarla dai palmari che hanno già in dotazione. Ieri, intanto, la Regione Siciliana ha inviato i dati da caricare nel sistema, ovvero la lista degli oltre 60 punti vaccinali e il numero massimo di persone che ciascuno di essi può ricevere quotidianamente in base alla disponibilità di vaccini anti covid 19.

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Pippo Maniscalco