Cultura

Palermo, al via sinergia tra Conservatorio “Alessandro Scarlatti” e GdF

Una lettera di intenti tra il Comando regionale della Sicilia della Guardia di Finanza e il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Obiettivo, avviare una collaborazione all’insegna della valorizzazione della musica.
La volontà di siglare un documento tra le due amministrazioni è emersa durante un incontro istituzionale, svoltosi pressi la prestigiosa sede del Conservatorio, in via Gian Luca Squarcialupo.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dei professori Mario Barbagallo e Daniele Ficola, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio di Musica di Stato e del generale Riccardo Rapanotti, comandante regionale della Sicilia della Guardia di Finanza.

Un momento dell’incontro istituzionale tra Daniele Ficola, Riccardo Rapanotti e Mario Barbagallo

SINERGIA ALL ‘INSEGNA DELLA MUSICA

La volontà è fare della musica un motore di fruizione e di valorizzazione del complesso monumentale della Caserma “Giuseppe Cangialosi” della Guardia di Finanza, sede del Comando interregionale dell’Italia Sud-Occidentale.
L’edificio, già Convento dei Domenicani di Santa Cita, si trova all’estremità nord del mandamento Loggia, nel rione Castello San Pietro.
Risalente al XV secolo, è stato notevolmente ampliato nel corso del tempo.
Diventata Ospedale Militare nel 1850, la struttura possiede anche un bel chiostro seicentesco.
Uno spazio che, secondo le intenzioni, ben si presterebbe a ospitare in sicurezza concerti all’aperto.

OBIETTIVO COMUNE, VALORIZZARE LA CULTURA

“Le nostre amministrazioni – ha spiegato durante l’incontro il comandante regionale della Sicilia della Guardia di Finanza Riccardo Rapanotti – seppure con compiti diversi, hanno in comune la valorizzazione della cultura intesa come ideale di società“.
Il generale, inoltre, ha indicato la possibilità di realizzare un circuito di visite che promuova i due spazi storici.
Entrambi sono inseriti tra i monumenti dell’antico Quartiere della Loggia.
Un luogo antico dove, già alla fine del XIII secolo, si insediarono genovesi, pisani, veneziani e amalfitani, ricco di magazzini, cappelle e logge mercantili.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE MARIO BARBAGALLO

“L’incontro con il  Generale Riccardo Rapanotti – spiega il professore Mario Barbagallo – ha avuto l’obiettivo di discutere di possibili azioni culturali comuni tra le due istituzioni, che hanno sede in due splendidi edifici storici adiacenti”. Iniziative che, come precisa il presidente del Conservatorio,  “sono volte alla rinascita culturale della città dopo la pandemia”.
” La musica – afferma – può rappresentare un motore di valorizzazione del complesso monumentale dell’ex Convento dei Domenicani di Santa Cita, oggi sede della Caserma Cangialosi”.
” In particolare – sottolinea – del suo bel chiostro seicentesco che ben si presta ad ospitare concerti all’aperto”.

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Marianna La Barbera