L’inchiesta della Procura di Palermo su appalti e concorsi truccati rigetta la sanità siciliana nella bufera. Sono 18 gli indagati, tra cui l’ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro e il deputato nazionale di Noi Moderati Saverio Romano.
Tra i fatti al centro delle indagini un bando del giugno 2024 per 15 posti da operatore socio-sanitario all’Azienda Ospedaliera Villa Sofia- Cervello dove dietro la procedura di stabilizzazione si sarebbe nascosto un sistema di favore. Vito Raso, 62 anni storico segretario dell’ex presidente della Regione Totò Cuffaro e oggi collaboratore dell’assessore regionale Nuccia Albano, anche lui indagato dalla Procura di Palermo poiché avrebbe passato in anteprima le tracce del concorso ai candidati favoriti. Non solo: avrebbe influenzato facendo da intermediario l’assegnazione di appalti in cambio di appoggi politici.
Nel frattempo il governatore Renato Schifani sarebbe pronto a non fare sconti a nessuno degli indagati che ricoprono cariche pubbliche in Sicilia: in bilico ci sono il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Maria Caltagirone direttore del consorzio di bonifica della Sicilia occidentale Giovanni Tomasino