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Codice della strada, nuove misure al vaglio: multe triplicate per chi usa il cellulare alla guida

Sanzioni più severe per chi viola il Codice della strada. È quanto prevede il nuovo disegno di legge atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri dopo il passaggio in Conferenza unificata. Dopo il via libera del governo inizierà l’iter parlamentare che potrebbe portare le norme al rango di legge già in autunno.

“Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada” è il titolo del documento che prevede tutta una serie di novità. Tra queste, norme più severe sull’uso dei cellulari alla guida e per chi da ubriaco è responsabile di reati come la fuga dopo un incidente stradale. Inasprita anche la revoca della patente che, in caso di recidiva, non viene solo sospesa ma revocata a vita.

“È un testo di estrema urgenza e importanza – ha commentato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini – visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese”.

Codice della strada, le norme in arrivo

Il testo prevede multe triplicate per chi usa il cellulare alla guida: potranno arrivare fino a 1.600 euro. Per quanto riguarda l’aspetto alcolici, c’è l’introduzione del divieto assoluto per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Per chi guida avendo assunto droghe, la positività al test rapido farà scattare il ritiro della patente immediato. Poi anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

Novità in arrivo per i monopattini, con obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane  trafficate e pericolose. Si parla inoltre di ampliamento delle aree con piste ciclabili e dell’individuazione di zone a priorità ciclabile con limite di velocità a 30 chilometri orari. Per gli automobilisti obbligo di almeno un metro e mezzo di distanza per superare un ciclista.

Limiti di velocità

I limiti di velocità restano invariati, ma diventano più aspre le sanzioni per chi li viola. Nei casi più gravi si potrà arrivare fino a 1.400 euro. Per i neopatentati gli anni di guida obbligatoria prima di potersi mettere al volante di un’auto di grossa cilindrata diventeranno tre a fronte dell’uno attuale. Infine, un minore scoperto alla guida senza patente e ubriaco o drogato, dovrà aspettare fino ai 24 anni di età per poter guidare un’auto.

Foto di Pexels da Pixabay

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Redazione PL