La Polizia di Stato, in due distinti episodi, ha tratto in arresto due uomini e ha sequestrato dosi di stupefacente destinate a distinte piazze di spaccio, lo Sperone e Partinico.
Nel primo caso, arresto e sequestro di dosi sono state effettuate dai poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Brancaccio”. Questi, in abiti civili, hanno tenuto d’occhio l’atteggiamento più che sospetto di un uomo di 45 anni, noto per i suoi precedenti specifici e visto stazionare per lungo tempo su strada, nei pressi di uno spazio pubblico dello Sperone, tradizionalmente destinato allo spaccio.
L’uomo risultava essere punto di riferimento per numerosi automobilisti che, a seguito di brevi e fugaci puntate, dopo averne ricevuto involucri, se ne allontanavano verso il centro città o verso la provincia. Dopo aver ricevuto via radio dai colleghi di altre pattuglie l’esito positivo, in relazione al possesso di stupefacente, delle perquisizioni effettuate sugli automobilisti che avevano poco prima approcciato il 45enne, i poliziotti hanno fermato quest’ultimo e gli hanno chiesto conto della sua presenza in quello spicchio dello Sperone.
Addosso all’uomo, nelle sue parti intime, sono state trovate dosi di cocaina. Questa circostanza, unita all’esito delle perquisizioni sugli “acquirenti”, hanno condotto al suo arresto. Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Quasi contestualmente, i poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di P.S. “Partinico” sono pervenuti all’individuazione di una base logistica per il confezionamento e per lo smercio di dosi di stupefacente, allestita all’interno di una palazzina e in particolare di un’abitazione, per altro intestata a persona diversa dall’utilizzatore.
Questi era un uomo di 27 anni con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti. Seguendo indizi e riscontri, i poliziotti hanno ritenuto che l’uomo potesse avere approntato una base operativa in quell’abitazione e li hanno effettuato una perquisizione che ha consentito di trovare marijuana, denaro, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Denaro e droga sono stati sequestrati ed il giovane è stato tratto in arresto. Anche in questo caso il provvedimento è stato convalidato.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.