CIRCOLARE INPS – Assegno Unico: raddoppiato l’importo a giugno, ti riempiono il portafoglio prima dell’estate | Corri a rifare la DSU ed è tuo
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Aumenti e novità per le famiglie italiane, questo incentivo sarà accessibile praticamente a tutti quelli che hanno i requisiti
Nel 2025 l’Assegno Unico e Universale (AUU) continua a rappresentare una delle principali misure di sostegno economico per le famiglie con figli a carico. L’importo dell’AUU è stato aggiornato in base all’inflazione, con un incremento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Questo adeguamento si traduce in un sostegno più consistente per i nuclei familiari, tenendo conto sia del reddito che della composizione del nucleo.
Per l’anno in corso, l’importo base mensile per ciascun figlio fino a 18 anni varia da 57,50 a 201,00 euro, a seconda dell’ISEE. Per i figli tra i 18 e i 21 anni, l’importo varia da 28,70 a 97,70 euro, ma viene riconosciuto solo se il giovane è impegnato in percorsi di studio, formazione o lavoro. Per i figli con disabilità, invece, non vi sono limiti di età e gli importi restano compresi tra 57,50 e 201,00 euro mensili, con ulteriori maggiorazioni previste.
Per beneficiare in misura piena dell’AUU, l’ISEE 2025 deve essere pari o inferiore a 17.227,33 euro. Oltre tale soglia, l’importo si riduce progressivamente, fino a raggiungere il minimo previsto, che si applica anche in assenza di ISEE o con un ISEE superiore a 45.939,56 euro. Per questo motivo, è fondamentale aggiornare la propria attestazione ISEE ogni anno per non perdere parte del beneficio.
Anche per il 2025 sono confermate le maggiorazioni previste negli anni precedenti. Tra queste, spiccano quelle per i figli minori di un anno (+50%), per i figli da 1 a 3 anni in nuclei numerosi, e per i figli a partire dal terzo, con importi aggiuntivi che possono arrivare fino a 97,70 euro. Nei nuclei con almeno quattro figli, viene inoltre riconosciuto un incremento fisso di 150 euro mensili.
Maggiorazioni specifiche per figli con disabilità e madri giovani
In presenza di figli con disabilità, sono previste maggiorazioni variabili a seconda della gravità: 120,60 euro per non autosufficienza, 109,10 euro per disabilità grave e 97,70 euro per disabilità media. È prevista inoltre una maggiorazione di 23 euro per ciascun figlio minore in caso di madre con meno di 21 anni. Questi importi si sommano al contributo base, rafforzando la protezione per le famiglie con bisogni specifici.
A partire dal 2023, la maggiorazione per i figli minori se entrambi i genitori lavorano è stata estesa anche ai nuclei monogenitoriali in cui l’altro genitore è deceduto, per un massimo di cinque anni. Questa misura, introdotta con il DL Lavoro, riconosce un contributo aggiuntivo fino a 34,40 euro al mese per figlio, offrendo un supporto concreto a chi si trova in situazioni di maggiore fragilità.
Domande, rinnovi e scadenze da rispettare
I beneficiari già in possesso di una domanda accolta non devono ripresentarla nel 2025, ma è obbligatorio comunicare ogni variazione significativa e presentare un nuovo ISEE per il calcolo corretto dell’importo. Le nuove domande vanno presentate nei casi di prima richiesta o se la precedente domanda è decaduta o respinta. Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2025 riceverà l’AUU anche per i mesi precedenti, a partire da marzo.
L’Assegno Unico e Universale, in vigore dal 2022, si è consolidato come uno strumento essenziale per le famiglie italiane, semplificando il panorama delle misure familiari precedenti. È compatibile con altri benefici, come il Bonus Nido e l’Assegno di Maternità, e offre un sostegno mensile diretto sul conto del richiedente. Con gli adeguamenti previsti per il 2025, l’AUU conferma il proprio ruolo di pilastro nel welfare familiare.