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Chi è l’assassino dello studente italiano ucciso a coltellate a New York

Davide Giri, uno studente di trent’anni, originario di Alba, è stato ucciso un paio di notti fa a New York, dove frequentava la Columbia University. Dopo la laurea al Politecnico di Torino, Davide non si era mai fermato. Un master a Shangai, un altro ancora al Policlinico e uno a Chicago. Alla fine aveva deciso di stabilirsi a Manhattan dove dove studiava filosofia applicata alla scienza e alla tecnologia. Alla Columbia University svolgeva anche l’attività di assistente dei docenti universitari. È stato ucciso a coltellate vicino al Campus universitario. Verso le 11 di sera è stato attaccato e colpito allo stomaco con feroci coltellate, mentre stava rientrando a casa dopo una partita di calcio con la sua squadra, il NY International FC. Le coltellate si sono rivelati fatali: nonostante i soccorsi rapidi, Davide Giri è stato dichiarato morto poco dopo dai medici del pronto intervento.

L’ASSASSINO È UN AFROAMERICANO DI 25 ANNI

Dopo avere assassinato il ricercatore, l’assalitore, un afroamericano di 25 anni, ha scaricato la sua rabbia contro un turista italiano, Roberto Malaspina, che si trovava a pochi isolati di distanza. «Perché io? Aiuto!», ha gridato secondo quanto riferito da alcuni testimoni l’italiano. Ora è in condizioni stabili all’ospedale Mount-Sinai Saint Luke. Non ancora soddisfatto il killer si è recato verso il vicino Central Park, dove ha cercato di attaccare, senza successo, un terzo uomo che passeggiava insieme alla fidanzata. La polizia lo ha fermato e arrestato poco dopo le 23 al Central Park. Si chiama Vincent Pinkney, ha 25 anni, e una lunga storia di crimini alle spalle. Dal 2012 è finito in manette più di 11 volte per rapine e altri reati. Farebbe parte della gang ‘Every Body Killas’. Quando ha incrociato questo criminale, Davide Giri ha avuto la solo sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato in un momento sbagliato.

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Pippo Maniscalco