Renzo Castagnini, ex Direttore Sportivo del Palermo, ha da poco raccolto l’eredità di Marco Giannitti a Perugia diventando il nuovo DS del club umbro. Una sfida impegnativa per il dirigente toscano che ai microfoni di TMW ha rilasciato, durante una lunga intervista, anche alcune dichiarazioni sulla sua recentissima esperienza al Palermo. Riportiamo di seguito le sue parole in merito.
“Con Silvio abbiamo lavorato bene a Palermo – dichiara Castagnini -, ma nel calcio bisogna guardare sempre al domani. Oggi ho un allenatore importante che ha vinto tanto. Al di là del rapporto professionale c’è un’amicizia, però bisogna scindere le due cose. Silvio oggi è un mio carissimo amico – afferma -, se un domani sarà di nuovo il mio allenatore non lo so. A Palermo sono stato benissimo, però ormai è il passato”.
“La scelta di Rinaudo? Non mi va di giudicare gli altri – risponde il DS del Perugia -, perché non voglio essere giudicato io. Rinaudo è stata una scelta di Mirri, speriamo gli vada bene… È evidente che sia stata una scelta di Mirri. È giovane, poi se farà bene o no lo dirà il tempo, gli auguro di fare quello che ha in mente. Al e a Palermo sono affezionato – ammette Castagnini -, ma io oggi a Perugia sono un uomo felice. Spero di dare un contributo per tirarci fuori da questa situazione e sono convinto di farcela. Brunori? L’ho voluto in tutti i modi. Mi piaceva. Il giocatore ha qualità importanti, è tecnico e veloce. Ha ancora margini di miglioramento. Con un po’ di fortuna può arrivare in Serie A”.
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