Aperturedestra

Caos sulla A19, incontro in Prefettura sull’emergenza: pattuglie, controlli e cantieri più veloci

Si è tenuto oggi, presso la Prefettura di Palermo, il Comitato Operativo per la Viabilità convocato dal Prefetto a seguito delle gravi criticità registrate nel traffico sull’autostrada A19 in occasione della festività del 2 giugno. La riunione ha visto la presenza dei rappresentanti del Commissario Straordinario per l’A19, della Città Metropolitana, dei Comuni di Palermo, Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Villabate, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, di ANAS Sicilia, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, dell’ASP Palermo e del SUES 118.

Il caos che si è creato, in particolare, sul tratto in direzione Palermo a partire dallo svincolo di Trabia ha sollevato una grandissima polemica in relazione ai lavori per la messa in sicurezza della rete viaria da parte di ANAS, che si stanno svolgendo in contemporanea su cantieri situati tra Bagheria, Casteldaccia e Altavilla Milicia. Una situazione che ogni giorno esaspera gli automobilisti, alle prese con code e rallentamenti, e che in occasione della festività è stata ulteriormente amplificata.

Autostrada A19, il piano contro il caos

Adesso, “nell’ottica di garantire una corretta informazione nei confronti degli automobilisti e, altresì, di porre in essere le necessarie misure di mitigazione degli inevitabili disagi che i cantieri comportano”, sono state concordate le seguenti azioni per le prossime settimane:

  • In caso di formazione di code autostradali eccessivamente lunghe in direzione Palermo, la Polizia Stradale effettuerà un filtraggio all’altezza dello svincolo di Trabia deviando i veicoli sulla SS113 come percorso alternativo, che verrà segnalato con apposita cartellonistica da ANAS e gestito dagli operatori sul posto;
  • Il personale ANAS e le pattuglie della Polizia Stradale saranno presenti sul tratto interessato dai lavori per monitorare costantemente la situazione e garantire il deflusso del traffico;
  • Inoltre, per assicurare il passaggio dei mezzi di soccorso in autostrada la Polizia Stradale vigilerà sul corretto utilizzo delle corsie di emergenza. Si rammenta che il transito irregolare sulle corsie di emergenza autostradali comporta il ritiro e la sospensione della patente di guida e l’applicazione di una sanzione pecuniaria (artt.176 e 218 del Codice della Strada);
  • La Polizia Stradale, in collaborazione con il Reparto Volo della Polizia di Stato, effettuerà dei sorvoli in elicottero per monitorare la situazione del traffico in tempo reale, in particolare nei giorni critici e nelle ore di punta;
  • I sindaci dei Comuni attraversati dalla SS113, in coordinamento con ANAS, ove possibile, disporranno divieti di sosta nei tratti di competenza per garantire il regolare deflusso del traffico deviato;
  • La Polizia Municipale, con il supporto delle Forze dell’Ordine, vigilerà sull’osservanza dei divieti, applicando le eventuali sanzioni ai trasgressori.

Anas, le tempistiche per i cantieri

L’ANAS, dal canto suo, ha assicurato il massimo impegno per velocizzare i lavori e ridurre i disagi. A tal fine, l’Ente ha comunicato che, quanto al cantiere di Bagheria, è stato disposto l’incremento dei turni di lavoro per velocizzare l’intervento e garantire la completa riapertura alla data del 28 luglio. Per il cantiere di Casteldaccia, in direzione Palermo, il prossimo 20 giugno sarà ampliata la carreggiata per agevolare la fluidità del traffico. Medesima misura sarà adottata in direzione Catania, a partire dal successivo 11 luglio.

“Rientro scaglionato unico modo efficace contro i disagi”

“Tanto premesso, si fa affidamento sullo spirito di collaborazione degli utenti nel pianificare i propri spostamenti, avendo cura di consultare preventivamente lo stato del traffico veicolare sui canali dedicati (app, siti web, radio, social media e altri mezzi di comunicazione e/o informazione), tenendo conto altresì che, tradizionalmente, le fasce orarie più critiche per la congestione stradale sono quelle tardo-pomeridiane e serali – conclude il comunicato della Prefettura -. Un rientro scaglionato è l’unico modo efficace per prevenire lunghi tempi di attesa e disagi alla circolazione”.

Foto da Facebook

Published by
Redazione PL