Si è tenuto oggi, presso la Prefettura di Palermo, il Comitato Operativo per la Viabilità convocato dal Prefetto a seguito delle gravi criticità registrate nel traffico sull’autostrada A19 in occasione della festività del 2 giugno. La riunione ha visto la presenza dei rappresentanti del Commissario Straordinario per l’A19, della Città Metropolitana, dei Comuni di Palermo, Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Villabate, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, di ANAS Sicilia, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, dell’ASP Palermo e del SUES 118.
Il caos che si è creato, in particolare, sul tratto in direzione Palermo a partire dallo svincolo di Trabia ha sollevato una grandissima polemica in relazione ai lavori per la messa in sicurezza della rete viaria da parte di ANAS, che si stanno svolgendo in contemporanea su cantieri situati tra Bagheria, Casteldaccia e Altavilla Milicia. Una situazione che ogni giorno esaspera gli automobilisti, alle prese con code e rallentamenti, e che in occasione della festività è stata ulteriormente amplificata.
Adesso, “nell’ottica di garantire una corretta informazione nei confronti degli automobilisti e, altresì, di porre in essere le necessarie misure di mitigazione degli inevitabili disagi che i cantieri comportano”, sono state concordate le seguenti azioni per le prossime settimane:
L’ANAS, dal canto suo, ha assicurato il massimo impegno per velocizzare i lavori e ridurre i disagi. A tal fine, l’Ente ha comunicato che, quanto al cantiere di Bagheria, è stato disposto l’incremento dei turni di lavoro per velocizzare l’intervento e garantire la completa riapertura alla data del 28 luglio. Per il cantiere di Casteldaccia, in direzione Palermo, il prossimo 20 giugno sarà ampliata la carreggiata per agevolare la fluidità del traffico. Medesima misura sarà adottata in direzione Catania, a partire dal successivo 11 luglio.
“Tanto premesso, si fa affidamento sullo spirito di collaborazione degli utenti nel pianificare i propri spostamenti, avendo cura di consultare preventivamente lo stato del traffico veicolare sui canali dedicati (app, siti web, radio, social media e altri mezzi di comunicazione e/o informazione), tenendo conto altresì che, tradizionalmente, le fasce orarie più critiche per la congestione stradale sono quelle tardo-pomeridiane e serali – conclude il comunicato della Prefettura -. Un rientro scaglionato è l’unico modo efficace per prevenire lunghi tempi di attesa e disagi alla circolazione”.
Foto da Facebook