Economia

Cantieri di servizio bloccati a Palermo, le associazioni dei cittadini annunciano azioni legali

Il Movimento del Popolo Siciliano e l’Associazione La Sicilia per i Siciliani, guidati da Tony Guarino, hanno annunciato di voler intraprendere un’azione legale contro il Comune di Palermo per quanto riguarda la mancata attivazione dei cantieri di servizio, inizialmente previsti per luglio e tuttora in stallo.

Secondo il presidente Guarino, il bando pubblico prevedeva l’impiego di 800 unità lavorative per svolgere servizi utili alla città, ma attualmente ne sono stati selezionati soltanto 460, lasciando oltre 340 cittadini idonei esclusi e senza alcuna spiegazione ufficiale. “È una vergogna istituzionale – dice Guarino -. I fondi garantivano l’inserimento di 800 persone. Dove sono finiti i soldi? Perché questa discriminazione?”.

Cantieri di servizio bloccati a Palermo

Il movimento ha richiesto l’intervento di un legale per valutare le vie percorribili, tra cui un possibile ricorso al TAR e l’inoltro della questione alla Procura della Repubblica, non escludendo la richiesta di un risarcimento per gli esclusi dalla graduatoria.

“O vengono inseriti tutti, o nessuno. Non accettiamo cittadini di serie A e serie B. Questo è un principio che difenderemo in tutte le sedi”, ribadisce Guarino.

Il Movimento e l’Associazione promettono anche di scendere in piazza, organizzando manifestazioni pubbliche per reclamare giustizia e rendere visibile il disagio di quanti avevano riposto fiducia nel progetto.

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Redazione PL