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Campania, riaprono le scuole: il tar sospende l’ordinanza di De Luca

Il Tar ha sospeso l’ordinanza con la quale la Regione Campania ha disposto la didattica a distanza in tutte le scuole del territorio per criticità legate alla pandemia da Sars-Cov-2. Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci e fissato la trattazione collegiale per il prossimo 8 febbraio. La decisione del Giudice, immediatamente esecutiva, comporterà l’apertura degli istituti scolastici già da domani.

LA CAMPANIA NON E’ IN ZONA ROSSA

I giudici amministrativi hanno bocciato le motivazioni espresse da palazzo santa Lucia e depositate stamani accogliendo le istanze. “Considerato, dunque, come non possa mantenersi l’efficacia di un provvedimento amministrativo palesemente contrastante rispetto alle scelte, politiche, operate a livello di legislazione primaria”. E che “neppure risulta che la regione Campania sia classificata tra le “zone rosse” e dunque nella fascia di maggior rischio pandemico”, scrivono i giudici nel provvedimento per spiegare la decisione. 

L’ORDINANZA DI DE LUCA

Nonostante il no del Governo, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca è andato avanti sulla non riapertura delle scuole medie ed elementari. Il tutto disponendo la non riapertura per medie, elementari e scuole dell’infanzia perché, a suo dire, “non ci sono le condizioni minime di sicurezza”. Nel testo dell’ordinanza si prevedeva la chiusura con decorrenza dalla pubblicazione fino al 29 gennaio. Con tanto di Dad.

La “fuga in avanti” di De Luca, però, è stata stoppata sul nascere dal governo che ha impugnato la decisione ma sarà necessario un passaggio in Consiglio dei ministri al momento fissato per il 13 gennaio. 

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Francesca Catalano