Calcio

Bufera in Serie B, Brescia a rischio penalizzazione e retrocessione: il club si difende, la Samp spera

Clamoroso quanto potrebbe accadere in Serie B nei prossimi giorni. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la Covisoc ha accertato che il Brescia ha utilizzato crediti d’imposta inesistenti per saldare le tasse alla scadenza di febbraio. L’irregolarità è stata confermata dall’Agenzia delle Entrate solo il 16 maggio. Adesso la società di Massimo Cellino rischia 4 punti di penalizzazione.

Se tutto fosse confermato, la classifica del campionato cadetto 2024-25 subirebbe uno scossone: a beneficiarne sarebbero Frosinone, Salernitana e Sampdoria. I primi otterrebbero la salvezza diretta, i campani andrebbero al playout con vantaggio di classifica, mentre la Sampdoria sarebbe ripescata per giocarsi lo spareggio salvezza. Ora si attende l’udienza di primo grado, probabilmente davanti al Tribunale Federale Nazionale. Se la sentenza sarà netta, si procederà immediatamente con i playout, assumendosi il rischio di un eventuale appello da parte del Brescia. In caso contrario, si aspetteranno i gradi successivi di giudizio.

Intanto la Lega di B ha comunicato il rinvio a data da destinarsi del play out, in questo momento vedrebbe opporsi Salernitana e Frosinone. Il Brescia, intanto, si difende: “Truffati dalla società che doveva versare i contributi con i crediti d’imposta. Faremo ricorso”, ha detto Cellino al Corriere della Sera. L’obiettivo del Brescia è quella di ricevere una penalizzazione di due punti invece di quattro, così da disputare i playout. In serata il club lombardo ha anche diffuso sul proprio sito una nota: “”A seguito delle sconcertanti notizie di stampa emerse in data odierna e della conclusione delle indagini effettuate dalla Figc. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva ed extrasportiva per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali”.

Published by
Redazione PL