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Supermercato (Pixabay) PalermoLive
C’è un modo per risparmiare cifre importanti ogni anno sulla spesa: ecco dove comprare e quanto puoi tagliare in base a dove vivi
I prezzi aumentano ma alcuni italiani riescono ancora a risparmiare migliaia di euro facendo la spesa.
Nel 2024, fare la spesa resta una delle voci di costo più pesanti per le famiglie italiane. Sebbene l’inflazione abbia rallentato rispetto al picco del 2023, i rincari non si sono fermati del tutto. Alcuni supermercati, infatti, hanno continuato ad alzare i prezzi, mentre altri hanno addirittura scelto la strada opposta, abbassando il costo dei prodotti più richiesti.
Il dato più interessante? I prezzi sono aumentati in media dell’1,2%, ma con importanti differenze tra le diverse tipologie di negozio. I supermercati tradizionali sono quelli che hanno rincarato di più (+1,7%), seguiti dagli ipermercati (+1,6%). I discount, invece, si sono mantenuti molto più stabili, con un aumento medio dello 0,25% e in alcuni casi addirittura con ribassi mirati.
La geografia del risparmio racconta un’Italia spaccata in due: nelle regioni del Nord – tendenzialmente più ricche – fare la spesa costa meno. Nel Centro e nel Sud, invece, i prezzi sono mediamente più alti, e pesano di più sul reddito familiare disponibile.
Questo significa che chi abita in certe zone, o sceglie con attenzione dove fare la spesa, può arrivare a risparmiare anche diverse migliaia di euro all’anno. Ma dove si trovano, concretamente, i punti vendita più convenienti?
L’indagine che ha messo a confronto tutta l’Italia
Tra il 4 e il 31 marzo 2024, un’indagine su scala nazionale ha rilevato oltre 1,4 milioni di prezzi in 1.140 punti vendita, distribuiti in 65 città italiane. Un lavoro meticoloso che ha permesso di stilare le classifiche delle insegne più convenienti, distinguendo tra supermercati, ipermercati e discount.
Sono state prese in considerazione 126 categorie di prodotto – dagli alimentari alla cura della casa e della persona, fino al cibo per animali – e sono stati calcolati indici di prezzo su base 100 per permettere confronti equi tra città diverse. La metodologia è semplice ma rigorosa: contano solo i prezzi realmente disponibili sugli scaffali, incluse le promozioni in corso.
Il risultato? Differenze enormi tra le varie catene e i punti vendita. In alcuni casi, acquistando sempre gli stessi prodotti in negozi diversi, si può arrivare a risparmiare fino a 3.400 euro all’anno. Una cifra che vale come una tredicesima. O come sei mesi di spesa gratuita.
Ecco dove conviene davvero fare la spesa
Tra i punti vendita visitati, Famila Superstore, Bennet e Carrefour risultano essere le catene più economiche tra ipermercati e supermercati, a seconda del tipo di spesa e dei prodotti di marca. Nei discount, invece, a svettare in convenienza sono In’s e Lidl, che non solo mantengono i prezzi bassi, ma in alcuni casi li hanno addirittura abbassati rispetto all’anno scorso.
La 35ª edizione di questa indagine ha confermato che fare attenzione alla scelta del supermercato non è più solo una questione di abitudine, ma di vera e propria strategia di risparmio.
E se stai pensando: “Qual è il supermercato più economico vicino a me?”, sappi che la risposta esiste. Iscrivendoti al servizio dedicato puoi scoprire subito l’elenco dei punti vendita più convenienti nella tua città, confrontare i prezzi reali e iniziare a risparmiare centinaia – se non migliaia – di euro già dal prossimo scontrino.