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Lutto (Pexels) PalermoLive
In un momento tragico come è il decesso di una persona cara, è giusto sapere che è possibile ridurre le spese. Cosa bisogna sapere.
La perdita di una persona cara porta con sé un dolore profondo e un vuoto incolmabile. Affrontare il lutto è un processo delicato e personale, fatto di ricordi, emozioni contrastanti e la difficile accettazione di un’assenza. Questo è il primo e più importante aspetto da considerare quando si vive un simile evento.
Tuttavia, parallelamente al disagio emotivo, si presentano una serie di incombenze burocratiche che non possono essere ignorate. Queste pratiche, seppur distanti dal sentire interiore, sono necessarie per regolarizzare la situazione amministrativa del defunto e dei suoi eredi.
Tra le prime azioni da intraprendere vi è la constatazione del decesso da parte di un medico e la denuncia di morte all’ufficio di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso. Successivamente, sarà necessario occuparsi delle pratiche funerarie, scegliendo il tipo di cerimonia e la destinazione della salma.
Infine, si dovranno affrontare questioni legate alla successione, come la presentazione della dichiarazione di successione agli uffici competenti per il trasferimento dei beni ereditari agli aventi diritto, seguendo le disposizioni testamentarie o le norme di legge.
I costi legati ad un funerale
La perdita di una persona cara comporta inevitabilmente dei costi economici. Tra le spese immediate vi sono quelle per il funerale, che possono variare significativamente a seconda del tipo di cerimonia, della bara, degli addobbi floreali e del costo del loculo o della tomba.
Successivamente, si possono presentare ulteriori oneri legati alle pratiche burocratiche e legali per la successione, come le imposte di successione (se dovute in base al valore dell’eredità e al grado di parentela), le spese notarili per eventuali atti di divisione ereditaria e i costi per la cancellazione di utenze e abbonamenti intestati al defunto.
L’aiuto del governo
La famiglia si trova spesso a dover gestire diverse incombenze pratiche, in primis l’organizzazione del funerale e della sepoltura. Queste spese possono rappresentare un onere economico significativo in un momento già delicato e difficile da affrontare. Per alleviare tale peso finanziario, lo Stato prevede un sostegno attraverso una detrazione fiscale.
Questa agevolazione consente di recuperare una parte delle spese sostenute per il funerale, fino a un massimo di 294,50 euro per ogni decesso. La detrazione spetta a chiunque abbia effettivamente pagato le spese funebri, indipendentemente dal legame di parentela con il defunto, e include diverse voci come i servizi funebri e l’acquisto della lapide.