Banconote, addio al ‘centone’: la BCE ritira pure quello | Spintoni e insulti in banca per accaparrarsi le ultime serie

Euro (Pixabay) PalermoLive
Una proposta potrebbe portare le banche, se approvata, a ritirare tutti i tagli da 100 rimpiazzandoli con altri. Cosa sta succedendo.
Le banconote euro attualmente in circolazione presentano sette tagli diversi: 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro (anche se quest’ultimo taglio non viene più emesso). Ogni banconota raffigura un tema architettonico rappresentativo di diverse epoche della storia europea, stilizzato in finestre e portali sul fronte, simboli di apertura e cooperazione, e ponti sul retro, metafore di connessione tra i popoli.
La scelta di questi tagli è stata dettata da diverse esigenze pratiche ed economiche. Un’ampia gamma di valori nominali facilita le transazioni quotidiane, permettendo di gestire facilmente il resto e di effettuare pagamenti di diverse entità. La presenza di tagli più elevati, come il 100 e il 200 euro, risponde alla necessità di movimentare somme di denaro più consistenti, riducendo il volume fisico delle banconote.
La decisione di includere specifici tagli ha tenuto conto anche delle abitudini di utilizzo del contante nei paesi che avrebbero adottato l’euro, cercando di offrire una gamma di valori familiari e funzionali. L’obiettivo era di rendere il passaggio alla nuova valuta il più agevole possibile per i cittadini, fornendo strumenti di pagamento adatti a diverse situazioni.
La scelta dei tagli ha considerato anche aspetti legati alla sicurezza e alla prevenzione della falsificazione. Un numero limitato di tagli, con caratteristiche di sicurezza ben definite e riconoscibili, rende più difficile la produzione e la circolazione di banconote contraffatte.
Come sono i Dollari
Le banconote del dollaro statunitense in circolazione hanno tagli da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 dollari. Ogni taglio presenta il ritratto di un importante personaggio storico americano sul fronte e un monumento o simbolo significativo sul retro. Ad esempio, la banconota da 1 dollaro raffigura George Washington e il Gran Sigillo degli Stati Uniti, con la piramide incompiuta e l’occhio che tutto vede.
Altri tagli includono Thomas Jefferson sul biglietto da 2 dollari con la Dichiarazione d’Indipendenza, Abraham Lincoln sulla banconota da 5 dollari con il Lincoln Memorial, Alexander Hamilton sui 10 dollari con il Dipartimento del Tesoro, Andrew Jackson sui 20 dollari con la Casa Bianca, Ulysses S. Grant sui 50 dollari con il Campidoglio e Benjamin Franklin sui 100 dollari con l’Independence Hall.
“Ritirate le banconote da 100”
L’economista statunitense Kenneth Rogoff ha avanzato l’ipotesi di ritirare dalla circolazione le banconote da 100 dollari, ritenendo tale mossa vantaggiosa per l’economia. La sua valutazione si basa sul fatto che la maggior parte di questi tagli, circa l’80%, si trova all’estero, e che oltre il 60% della valuta statunitense è detenuta al di fuori dei confini nazionali.
Secondo il professore, una quota significativa delle banconote da 100 dollari viene impiegata per attività illecite ed economia sommersa a livello globale, facilitando crimini come il traffico di droga, di persone e di merci rubate, nonché l’evasione fiscale. La rimozione di questo taglio renderebbe più difficoltoso e costoso lo spostamento di grandi quantità di denaro contante, potenzialmente ostacolando tali attività criminali.