Avvistato squalo gigante nel Mediterraneo: è il secondo più grande del mondo | Era a pochi metri dalla costa

Squalo (Pexels) PalermoLive
Avvistamento shock nel mar Mediterraneo, uno squalo gigante è stato trovato vicino alla costa. Che cosa è successo.
Gli squali popolano gli oceani del nostro pianeta da centinaia di milioni di anni, evolvendosi in una straordinaria diversità di forme, dimensioni e abitudini di vita. Questi predatori svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, contribuendo a mantenere l’equilibrio delle catene alimentari e la salute degli oceani. La loro reputazione di feroci mangiatori di uomini è spesso esagerata dai media, mentre la maggior parte delle specie non rappresenta una minaccia significativa per l’essere umano.
Gli squali presentano caratteristiche anatomiche e fisiologiche uniche che li rendono predatori efficienti. Il loro scheletro è composto da cartilagine, un tessuto più leggero e flessibile rispetto all’osso. Possiedono denti affilati e in continua rigenerazione, adattati alla loro specifica dieta. I loro sensi altamente sviluppati, in particolare l’olfatto e la capacità di percepire i campi elettrici delle prede, li rendono cacciatori formidabili.
Tra la vasta gamma di specie di squali esistenti, alcune si distinguono per le loro dimensioni imponenti. Il più grande squalo vivente è lo squalo balena, un gigante filtratore che può superare i 12 metri di lunghezza e nutrirsi principalmente di plancton. Nonostante le sue dimensioni, è una specie pacifica e innocua per l’uomo.
Un altro squalo di dimensioni notevoli è lo squalo elefante, anch’esso un filtratore che può raggiungere i 10 metri di lunghezza. Il famigerato squalo bianco, noto per le sue dimensioni e il suo ruolo di predatore, può superare i 6 metri di lunghezza. Queste specie giganti affascinano e incutono timore, rappresentando la maestosità e la potenza della vita marina.
Quanti incidenti con gli squali
Ogni anno, il numero di persone che muoiono o rimangono ferite a causa degli squali è statisticamente molto basso, soprattutto se paragonato ad altre cause di incidenti o decessi. Sebbene gli attacchi possano destare grande attenzione e timore nell’immaginario collettivo, gli incontri fatali sono rari.
Le statistiche globali mostrano che in media si registrano alcune decine di attacchi all’anno, con un numero di decessi che si attesta su una decina a livello mondiale. Anche il numero di feriti, pur essendo maggiore, rimane contenuto. È importante considerare che molti attacchi non sono mortali e spesso sono il risultato di errori di identificazione da parte dello squalo.
Squalo nel Mediterraneo
Un pescatore di Port de la Selva, in Catalogna, ha accidentalmente catturato un esemplare di squalo elefante, un adulto di circa sette metri. Questa specie è inclusa nell’elenco delle specie protette della fauna minacciata della Catalogna, sottolineando la sua vulnerabilità.
Il pescatore, dimostrando grande responsabilità, ha immediatamente allertato le autorità competenti e ha trasportato l’animale, purtroppo già privo di vita, nel porto. Lo squalo elefante è il pesce più grande del Mediterraneo e il secondo al mondo per dimensioni, un pacifico filtratore che si nutre di plancton nuotando in superficie con la bocca aperta.