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Atti vandalici alle sedi del Centro Padre Nostro, colpiti il poliambulatorio e i locali allo Zen

Atti vandalici alle sedi del Centro Padre Nostro a Palermo in due giorni. La denuncia arriva direttamente dal presidente Maurizio Artale. Ieri, 8 ottobre 2025, ignoti hanno divelto lo sportellino del contatore dell’acqua del Poliambulatorio di Prossimità del Centro di Accoglienza Padre Nostro intitolato al Beato Giuseppe Puglisi e a Mons. Guido Sansavini.

Nella notte invece ignoti hanno scassinato la sede del Centro sita in via Agesia di Siracusa n. 11 (quartiere San Filippo Neri), entrando dalla porta posteriore, applicando del mastice per marmo nelle serrature della saracinesca principale e asportando la targa di intitolazione del Centro di Accoglienza Padre Nostro.

Sui due episodi indagano i carabinieri. “Nel primo caso vi sono delle telecamere che sicuramente avranno ripreso l’autore dell’atto vandalico – spiega Artale -, nel secondo caso bisogna comprendere chi ha consegnato ai malavitosi la chiave del cancelletto che immette nel sottoscala, dove c’è la porta secondaria della sede del Centro”.

“Sarà un caso, ma proprio ieri i Carabinieri hanno passato a setaccio lo Zen – sottolinea Artale -, e forse alcuni abitanti del quartiere hanno voluto manifestare il loro disappunto scassinando la sede del Centro di Accoglienza Padre Nostro, simbolo di legalità.

“Sappiamo che è questa la strada giusta da percorrere: ispezioni, perquisizioni, sequestri e arresti – conclude -, ma contemporaneamente dobbiamo offrire luoghi di incontro e di confronto per gli abitanti del quartiere. Rimaniamo fiduciosi che i responsabili, questa volta, vengano assicurati alla giustizia”.

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Redazione PL