Cresce la preoccupazione dopo quanto accaduto tra Sferracavallo e Isola delle Femmine nella notte tra domenica e lunedì. Cinque attività commerciali hanmo trovato una bottiglia di plastica, con all’interno benzina, accompagnata da un biglietto attaccato con lo scotch dove c’era scritto “Euro 5mila”. Un chiaro segno di richiesta “pizzo”. A distanza di pochi metri, a Isola delle Femmine undici barche di un’azienda sono state bruciate. Indagini da parte delle forze dell’ordine per chiarire se gli episodi di Sferracavallo e quelli di Isola siano collegati.
“Esprimo la mia più ferma condanna per gli atti intimidatori di stampo mafioso che hanno recentemente colpito il la borgata marinara di Sferracavallo e Isola delle Femmine” . A dichiararlo è Ferdinando Cusimano, consigliere capogruppo di Forza Italia in Settima Circoscrizione.
Gli episodi avvenuti nella notte tra domenica e lunedì hanno riacceso la preoccupazione tra residenti e commercianti. Non possiamo essere indifferenti su quanto è successo ai sei imprenditori vittime del racket.
Come consigliere di Settima Circoscrizione ho chiesto al presidente Fiore un consiglio straordinario a Sferracavallo insieme ai residenti invitando il sindaco Lagalla a partecipare e ho proposto anche l’organizzazione di una fiaccolata. Spero che le forze dell’ordine presto possano trovare i responsabili: la giustizia, come diceva Platone, è un principo immutabile e dobbiamo far sì che tale idea non si perdi all’interno della cittadinanza”.
“Sono certo che il sindaco Lagalla, almeno questa volta, si presenterà nella borgata di Sferracavallo, dopo quello che è successo – ha detto il deputato regionale Ismaele La Vardera -. Fossi in lui, mi farei qualche domanda se in questi ultimi anni la nostra città, città che amo alla follia, è preda della malavita, di aggressioni continue in centro e intimidazioni. Mi chiedo davanti a tutto questo cosa ha intenzione di fare, cosa ha da dire o se ancora una volta davanti a queste faccende si girerà dall’altro lato e magari presenterà querela per diffamazione nei confronti di chi lo farà notare. Io credo, ancora una volta, che davanti a queste situazioni bisogna essere netti e chiari, senza tentennamenti. Noi di Controcorrente, andremo a fare un presidio nei prossimi giorni e colgo l’occasione per dire al sindaco di venire perché la città, davanti a questi eventi meschini, deve sentire le istituzioni vicine senza se e senza ma”.