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Prestiti senza interessi - fonte pexels - palermolive.it

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Prestiti senza interessi per i giornalisti autonomi, al via la misura INPGI dal 3 giugno 2025: un sostegno concreto per la categoria freelance

 

Dal 3 giugno 2025 i giornalisti autonomi possono contare su una nuova opportunità: l’INPGI, l’ente di previdenza della categoria, ha aperto ufficialmente le domande per l’accesso a prestiti senza interessi destinati a chi lavora in proprio. Una misura significativa, pensata per dare supporto a freelance e collaboratori che, pur rappresentando una fetta consistente del mondo dell’informazione, spesso faticano a ottenere strumenti di credito agevolato con le modalità bancarie tradizionali.

 

Il progetto prende forma a seguito di una delibera del Consiglio di amministrazione dell’INPGI del 16 aprile 2025. In quella data è stato approvato un fondo da 240.000 euro per l’anno in corso, destinato all’erogazione di prestiti cosiddetti “funzionali”, finalizzati all’acquisto di strumenti di lavoro e alla formazione professionale. L’iniziativa mira a offrire una concreta possibilità di crescita e aggiornamento a tutti quei professionisti che intendono investire nella propria attività, senza il peso aggiuntivo degli interessi sul rimborso.

 

Il prestito può raggiungere un massimo di 2.400 euro e va restituito in rate mensili comprese tra 50 e 100 euro, a seconda dell’importo richiesto e della durata del piano, che può arrivare fino a 36 mesi. L’importo può essere utilizzato per acquistare attrezzature professionali, come computer, videocamere, microfoni, software e licenze, oppure per iscriversi a corsi di aggiornamento, convegni o percorsi formativi accreditati. Una misura quindi pensata per agevolare l’accesso a strumenti essenziali in un mercato in continua evoluzione.

 

Per poter accedere al prestito, è necessario essere iscritti all’INPGI da almeno due anni come lavoratori autonomi. Occorre inoltre essere in regola con i versamenti previdenziali e con le comunicazioni reddituali, non avere debiti pendenti nei confronti dell’ente e non risultare beneficiari di altri prestiti INPGI al momento della domanda. A livello reddituale, è necessario dimostrare un reddito netto annuo compreso tra il doppio dell’importo richiesto e un massimo di 25.000 euro.

 

Esclusioni e garanzie di restituzione

 

Non potranno accedere al prestito coloro che risultino protestati o abbiano avuto problematiche con assegni scoperti. Questa clausola serve a tutelare il corretto utilizzo del fondo, assicurando che il denaro sia destinato a chi, pur con difficoltà economiche, possa onorare l’impegno del rimborso. Non sono richieste garanzie personali o fideiussioni, un ulteriore vantaggio per i lavoratori autonomi che raramente dispongono di strumenti idonei a garantire prestiti bancari.

 

Nonostante l’assenza di interessi, è previsto un modesto contributo di istruttoria per i prestiti superiori ai 600 euro. Tale contributo oscilla tra i 15 e i 30 euro a seconda dell’importo richiesto. È inoltre consentito estinguere anticipatamente il prestito, senza penali o costi aggiuntivi, una flessibilità che favorisce la gestione autonoma del debito secondo le proprie possibilità economiche.

Giornalista - fonte pexels - palermolive.it
Giornalista – fonte pexels – palermolive.it

 

Come presentare la domanda sul portale INPGI

 

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo all’area riservata del portale INPGI. Oltre alla compilazione del modulo, è necessario allegare la documentazione richiesta, tra cui l’ultima dichiarazione reddituale e, quando possibile, le fatture o i preventivi relativi alle spese da sostenere. Un iter snello, pensato per garantire tempi rapidi nella valutazione e nell’erogazione delle somme.

 

In un contesto sempre più competitivo e instabile, poter contare su una misura concreta come questa può fare la differenza per molti giornalisti freelance. L’accesso a strumenti aggiornati e la possibilità di investire nella propria formazione rappresentano oggi leve fondamentali per restare al passo con le trasformazioni del mercato. Con questa iniziativa, l’INPGI offre un’occasione reale di rilancio, rafforzando il ruolo del giornalista autonomo nel panorama dell’informazione.