Cronaca di Palermo

Anniversario Strage di Capaci, tutti gli appuntamenti a Palermo

Domani, 23 maggio, si celebra il 31esimo anniversario della strage di capaci del 1992, giorno in cui ricordiamo anche la strage di via d’Amelio, in cui persero vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, magistrato anche lei, il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della loro scorta.

L’anniversario dedicato alla piccola Nadia Nencioni

Tante le iniziative in programma per un anno particolare questo, dedicato in special modo alla piccola Nadia Nencioni, assassinata con l’intera famiglia il 27 maggio del 1993 nella strage di Firenze di via dei Georgofili. Il titolo di questo importante anniversario è, infatti, “Il tramonto si avvicina”, tratto dall’ultima poesia che la bambina scrisse in ospedale, stesso componimento che ha ispirato il nome in codice dell’operazione che ha portato alla cattura dell’ex superlatitante Matteo Messina Denaro, lo scorso 16 gennaio. Ed è proprio l’arresto di Matteo Messina Denaro ad avviare quello che è il lungo filone di riflessione per quest’anno di commemorazione, un bilancio circa l’impegno sul fronte dell’antimafia, promozione di un nuovo modello di società della giustizia e della fiducia che al contempo però non basta ancora, non è sufficiente. 

Palazzo Jung e il Museo del presente e della memoria

Tornando alle commemorazioni, quest’anno a dare il via alla giornata ricca di appuntamenti sarà l’inaugurazione del museo a Palazzo Jung, adiacente a Piazza Magione: il ‘Museo del presente e della memoria della lotta alle mafie dedicato a Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia’. Luogo che diventerà uno dei simboli della nostra città, un luogo che nasce dalla intensa collaborazione tra il Comune, la Fondazione Falcone e la Città Metropolitana di Palermo che ha messo a disposizione lo spazio che si affaccia sul quartiere della Kalsa e che potrà dare un grande impulso proprio alla riqualificazione di quest’area. Quartiere in cui nacquero e vissero i due magistrati.  Non un luogo di reliquie e di celebrazione del passato, ma un cantiere in divenire di linguaggi per interpretare la lotta alle mafie. Gli studenti e i giovani saranno protagonisti attivi di quello che auspichiamo possa divenire un museo interattivo, narrante e diffuso nel territorio nazionale che, oltre a portare la nostra storia in altre città italiane, si proponga come luogo di ospitalità delle culture sociali e del lavoro per la bellezza, di riflessione per i turisti, per il mondo del lavoro, per le imprese e per i cittadini.

Rete della cultura antimafia: il corteo

In ricordo delle vittime di mafia, gli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto Abba Alighieri, di via Ruggero Marturano parteciperanno al corteo della legalità con musica, canti e performances carichi di ricordi e impegno. Partenza alle ore 10.00. 

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Gli appuntamenti in Aula Bunker

Le commemorazioni della mattinata si sposteranno in Piazza Aula Bunker, luogo simbolo anche questo della lotta antimafia in cui venne celebrato il primo vero processo a Cosa Nostra, con 475 imputati messi alla sbarra. Saranno presenti decine di sindaci “bambini” con la fascia tricolore provenienti da diversi comuni italiani, insieme a fotografi, giornalisti, artisti e testimoni, vigili del fuoco, sopravvissuti delle stragi del 1993. Presente anche il coro del Liceo Classico Meli di Palermo che leggerà tutti i 27 nomi delle vittime delle stragi di mafia nel loro trentunesimi anniversario, del 1992 e del 1993, e che farà diversi interventi musicali. Atteso intorno alle 11.45 l’intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, impegnato nel Consiglio per fronteggiare l’emergenza delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. Un video messaggio che sarà diffuso durante la cerimonia all’aula bunker. In città dovrebbe arrivare, invece, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per l’inaugurazione del giardino di Palazzo Jung.

Il corteo antimafia e l’Albero Falcone

Dalle 15, appuntamento per iniziare il corteo storico di ogni anno, il corteo per dire no alla mafia sotto “La porta dei Giganti”, via Sampolo angolo via Duca della Verdura, per intenderci dove sono presenti i due grandi murales che ritraggono Falcone e Borsellino, come se vegliassero sulla città di Palermo. Dalle 16 alle 17.58 appuntamento all’Albero Falcone per osservare il minuto di silenzio nell’ora esatto in cui avvenne la strage di Capaci, in cui la Croma bianca guidata da Giovanni Falcone venne fatta saltare in aria, insieme all’auto della scorsa, con 400kg di tritolo. Quest’anno, sul palco allestito davanti l’Albero Falcone, non si esibiranno artiste e artisti che volevano dire no alle mafie con la loro musica e le loro performance nel rispetto delle vittime dell’Emilia Romagna, flagellata dal maltempo. “Noi ci saremo abbassando il volume”, questo il messaggio della Fondazione Falcone.

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Nello stesso tempo, a Capaci, luogo della strage, l’associazione Quarto-Savona Quindici e diverse scolaresche procederanno alla piantumazione di un albero di Ulivo che sarà dedicato al Prefetto della Repubblica Fulvio Sodano, alla presenza della moglie e del figlio. Il tutto sarà accompagnato dagli intermezzi musicali del cantautore Jaka e del gruppo “Musica contro le mafie” di Gennaro de Rosa con l’intrattenimento dell’attore e conduttore televisivo Pif.

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Cristina Riggio