ALLERTA CONAD – Altro che “Freschissimi”, trovato super allergene nella mozzarella, chi è allergico soffoca | È già la seconda volta

Mozzarella in carrozza -fonte cucinaitaliana -palermolive.it

Mozzarella in carrozza -fonte cucinaitaliana -palermolive.it

Errore di etichettatura, richiamati lotti di mozzarella in carrozza Conad e Alì: un pericolo per le persone allergiche

Un errore di etichettatura ha portato al richiamo immediato di diversi lotti di mozzarella in carrozza al prosciutto venduti con i marchi “Scelto da Noi” di Conad e “I Freschissimi” di Alì. Il Ministero della Salute ha diffuso l’avviso con alcuni giorni di ritardo rispetto alla segnalazione iniziale, ma la notizia ha subito suscitato l’attenzione dei consumatori, soprattutto per i potenziali rischi per le persone allergiche al pesce.

Il motivo del richiamo è legato alla presenza non dichiarata di acciughe all’interno del prodotto. Sulla confezione, infatti, è riportata la denominazione “mozzarella in carrozza al prosciutto”, mentre all’interno si trova una versione con acciughe, contenente quindi l’allergene pesce, non indicato in etichetta. Questo rappresenta un grave rischio per le persone allergiche, che potrebbero inconsapevolmente consumare un alimento pericoloso per la propria salute.

I prodotti oggetto del richiamo sono venduti in vaschette da 190 grammi e fanno parte dei lotti 25202, 25203 e 25204. Le date di scadenza riportate sono rispettivamente il 7, l’8 e il 9 giugno 2025. I clienti che hanno acquistato questi prodotti sono invitati a controllare immediatamente le confezioni e, in caso di corrispondenza, a non consumarle. Il prodotto può essere restituito presso il punto vendita, anche senza scontrino.

L’azienda produttrice responsabile è la Cucina Nostrana Unipersonale Srl, con sede nello stabilimento di Maerne di Martellago, in provincia di Venezia. L’impianto è identificato dal marchio IT 2340 CE. Questa ditta produce per conto terzi e ha confezionato i prodotti per Conad e Alì. È stato lo stesso produttore a segnalare l’errore, ma il ritardo nella pubblicazione dell’avviso ufficiale ha sollevato perplessità sulla tempestività della comunicazione.

Un richiamo che si ripete

Non è la prima volta che questi lotti vengono richiamati. In precedenza, Coop aveva già provveduto a diffondere un avviso di richiamo per gli stessi prodotti, confezionati sempre da Cucina Nostrana. Anche in quel caso, il problema era la discrepanza tra l’etichetta e il contenuto. La ripetizione dell’errore alimenta dubbi sulla solidità dei controlli interni e sulla qualità delle procedure di etichettatura adottate.

Per i consumatori allergici al pesce, l’ingestione di questo alimento può provocare reazioni gravi. Per questo, il Ministero della Salute invita chiunque abbia acquistato il prodotto a non consumarlo, qualora faccia parte dei lotti segnalati. Chi non ha allergie può consumare il prodotto senza rischi, ma è comunque raccomandata la restituzione per sicurezza e correttezza nei confronti dell’etichettatura.

Mozzarella in carrozza - fonte salepepe - palermolive.it
Mozzarella in carrozza – fonte salepepe – palermolive.it

Il problema dei richiami alimentari in Italia

Dal primo gennaio 2025 a oggi, Il Fatto Alimentare ha segnalato ben 86 richiami relativi a 287 prodotti alimentari. Questi dati dimostrano quanto il tema della sicurezza alimentare resti attuale e quanto sia importante per i consumatori essere aggiornati e consapevoli. Gli errori, anche quelli apparentemente piccoli, possono avere conseguenze rilevanti per la salute pubblica.

Il caso della mozzarella in carrozza evidenzia ancora una volta quanto sia fondamentale garantire trasparenza e precisione in ogni fase della produzione alimentare. L’etichetta rappresenta per il consumatore uno strumento essenziale per effettuare scelte consapevoli. Ogni errore, in questo senso, compromette non solo la fiducia nei marchi coinvolti, ma la sicurezza stessa dell’intero sistema alimentare.