ALLERTA ALIMENTARE: sushi tossico, trovati 70 parassiti diversi nel pesce più consumato al giapponese | Cresce in fogne a cielo aperto

Sushi (Pexels) PalermoLive

Uno dei cibi più amati di questo momento storico ci dove portare a fare molta attenzione. Questo pesce può essere pericoloso. 

Il sushi è un piatto tradizionale della cucina giapponese, composto principalmente da riso cotto e condito con aceto di riso, a cui si aggiungono altri ingredienti come pesce crudo o cotto, alghe nori, verdure e uova. La preparazione del sushi richiede una grande attenzione alla qualità degli ingredienti.

Negli ultimi anni, il sushi ha conosciuto una diffusione straordinaria a livello globale, diventando uno dei piatti più apprezzati e consumati in molte parti del mondo, inclusa l’Italia. La sua popolarità è dovuta a diversi fattori, tra cui la percezione di essere un cibo sano e leggero, la sua presentazione esteticamente curata e la varietà di sapori.

Il sushi di alta qualità è considerato un’esperienza culinaria raffinata e può raggiungere prezzi elevati. Questo è dovuto alla selezione di pesce freschissimo e pregiato, spesso pescato in specifiche zone e lavorato con tecniche artigianali da chef esperti. Un sushi preparato con materie prime eccellenti e una maestria artigianale rappresenta un vero e proprio investimento.

La grande diffusione del sushi ha portato anche alla comparsa di offerte a prezzi molto bassi. Spesso, in questi casi, la qualità degli ingredienti, in particolare del pesce, può essere bassa. L’utilizzo di pesce congelato di qualità inferiore, riso non preparato adeguatamente e l’impiego di ingredienti economici possono abbassare notevolmente il costo, ma a discapito del sapore, della consistenza e, potenzialmente, della sicurezza alimentare.

Il pesce va scelto con attenzione

A volte, il pesce può nascondere batteri nocivi per la salute umana. Questi microrganismi possono contaminare i pesci in diversi modi, ad esempio attraverso acque inquinate da scarichi fognari o da allevamenti intensivi, oppure durante la manipolazione e la conservazione non corretta del pesce dopo la cattura.

Oltre ai batteri, nei pesci si possono accumulare anche metalli pesanti come il mercurio, il piombo e il cadmio. I pesci assorbono queste sostanze attraverso l’acqua e la loro alimentazione. I pesci predatori di grandi dimensioni, come il tonno e il pesce spada, tendono ad accumulare maggiori concentrazioni di mercurio.

Salmone (Pexels) Palermolive

Attenzione al salmone

Il salmone, nonostante la sua ampia diffusione, può ospitare numerosi parassiti. Inoltre, le pratiche negli allevamenti intensivi espongono i pesci a diverse sostanze chimiche potenzialmente dannose per i consumatori. Le condizioni di crescita in questi allevamenti potrebbero contribuire a tali effetti nocivi.

È significativo notare che i lavoratori degli allevamenti ittici utilizzano speciali protezioni, suggerendo l’impiego di sostanze tossiche necessarie per mantenere l’igiene delle vasche. Questa pratica solleva interrogativi sulla qualità e sulla sicurezza del salmone allevato per il consumo umano.