Si è tenuto ieri a Roma l’incontro tra il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente nazionale di Anci, Gaetano Manfredi, e diversi sindaci d’Italia, tra cui il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Al centro dell’appuntamento il tema della sicurezza.
“Piantedosi ha recepito non solo le richieste dell’Anci, che propone un tavolo permanente per la sicurezza urbana a cui ovviamente anche Palermo è chiamata a dare il suo contributo, ma alcuni punti sono stati snocciolati: l’esigenza di maggiori risorse economiche per il piano della sicurezza urbana, la possibilità per le polizie municipali di accedere e implementare le banche dati ministeriali, fino a questo momento precluse alle stesse polizie locali. Una maggiore integrazione interforze questo darà più possibilità d’intervento alle polizie”. Così ha reso noto Lagalla a margine dell’incontro.
“Attraverso le maggiori risorse economiche sarà inoltre possibile implementare ulteriormente gli organici – ha aggiunto -. Si è parlato anche di un rapporto obbligatorio, in base alla popolazione residente, del numero di volanti circolanti, e poi di movida, Daspo urbano… insomma si stanno mettendo in campo tutta una serie di interventi di primo livello e di più ampio respiro in termini di prevenzione dei crimini, educazione dei giovani e limitazione del consumo di droghe e sostanze stupefacenti”.
Nel corso dell’incontro, il ministro Piantedosi ha annunciato un’imminente visita a Palermo, città per la quale ha segnalato, rispetto ad altre località italiane, un “trend in diminuzione dei crimini commessi nella prima parte di quest’anno”.