Eventi e spettacolo

Albano spiega perché è stato lui la scintilla della rissa fra Sgarbi e Mughini

Ieri sera, durante la registrazione del “Maurizio Costanzo Show” che andrà in onda stasera, è scoppiata una rissa fra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini. Niente di nuovo fra il critico d’arte ed il giornalista-scrittore, perché  quando s’incontrano in qualche talk,  si scaldano sempre. Di solito si limitano ad urla, contumelie e offese, tranne un contatto fisico evitato a malapena nell’estate del 2019 negli studi di Stasera Italia. Ieri sera, sul palcoscenico dei Parioli, invece, stavano davvero arrivando alle vie di fatto. Fra gli altri ospiti di Costanzo era presente anche il cantante Albano, che, intervistato dal Corriere della sera, ha definite lo “spettacolo” che hanno dato i due non degno di due uomini di cultura.

ALBANO LA MICCIA INVOLONTARIA

Il cantautore di Cellino San Marco ha detto che, involontariamente, è stato lui la miccia che ha fatto degenerare la situazione. Ecco cosa ha raccontato: «Tutto è nato perché Maurizio Costanzo mi stava intervistando sul tema del buon Putin e ancor prima che potessi rispondere, non richiesto è intervenuto il signor Mughini. È scoppiata una rissa pazzesca, sono abbastanza sconvolto. Spiace vedere due uomini coltissimi che si azzuffano come fosse una rissa da bar di periferia». Ed ha descritto lo scontro così: «Mughini che si è alzato ed è andato verso Sgarbi, che a quel punto si è alzato a sua volta, sono volate parolacce e spinte. Se non tagliano la scena la vedrete in tv. È stato uno scontro tipo Muhammad Ali e Mike Tyson». Ed ha spiegato anche  che la vicenda poteva anche assumere una piega per certi veri pericolosa, perché Sgarbi, spinto da Mughini, è caduto indietro con la sedia. E inoltre un quadro è caduto a 5 centimetri dal parlamentare. «È stato incredibile e inaspettato», ha commentato Albano. Aggiungendo che lui e Iva Zanicchi, presente anche lei al talk di Costanzo, sono intervenuti per evitare il peggio.

LA SCINTILLA UNA DOMANDA SU PUTIN

Il cantante ha anche detto che oltre lo scontro fisico,  sono volate parolacce da dimenticare. Affermando che si è vista una scena per niente elegante, e che i due uomini di grande cultura si sono scontrati con un tipo di linguaggio che non si sente neanche in estrema periferia. Ha inoltre spiegato cosa stava dicendo lui su Putin quando è scattata la reazione di Mughini, poi contestata da Sgarbi: «Stavo incominciando a rispondere ad una domanda su Putin che mi aveva fatto Costanzo. L’argomento era interessante, ma non ho fatto in tempo a proseguire perché Mughini mi ha interrotto dicendo “gli esponenti di musica leggera non devono parlare di politica”. Ma chi cacchio sei tu per dirmi cosa devo dire io? L’ho trovato un gravissimo errore interrompermi così. Sgarbi ha preso le mie difese e poi abbiamo perso il filo del discorso».

Published by
Redazione PL