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Agli Australian Open montepremi record: quanto ha guadagnato Sinner vincendo la finale

Storica, incredibile impresa di Jannik Sinner, che agli Australian Open ha vinto in rimonta la finale contro Daniil Medvedev ed ha trionfato. L’altoatesino era sotto di due set a zero, e nessuno avrebbe mai scommesso su un risultato favorevole, considerando anche l’andamento negativo dell’incontro. Ma l’orgoglioso campione italiano, vincendo una battaglia durata quasi quattro ore di gioco, è riuscito a ribaltare il risultato, ed a portare a casa un trionfo che resterà per sempre nella storia del tennis italiano e mondiale. È il primo trionfo di un tennista italiano agli Australian Open, e si tratta anche del primo Slam vinto in carriera da Sinner. Ma oltre al successo sportivo c’è anche un risvolto economico, che non una questione marginale, considerando che il 22enne in carriera ha già vinto 16.8 milioni di euro complessivi. Ma quanto ha guadagnato Jannik Sinner vincendo la finale di Adelaide?

Quanto ha vinto Sinner agli Australian Open

Occorre tenere conto che l’edizione degli Australian Open di quest’anno ha avuto un montepremi record. In totale 86,5 milioni di dollari australiani. Il più alto di sempre, il 13% in più rispetto al 2023. Il direttore del torneo Craig TileyIl su questo ricco montepremi ha detto: “È fondamentale per per il successo dello Slam garantire che i migliori giocatori del mondo ricevano un compenso adeguato. Sappiamo che ciò consente ai giocatori di investire nella propria carriera e, in molti casi, li aiuta a prepararsi al successo durante tutto il periodo”. Per i giocatori erano disponibili: per le qualificazioni al primo turno $ 120.000, al secondo $180.000, per i semifinalisti $ 990.000, e per il perdente della finale $ 1.725.000. Il vincitore ha portato a casa $ 3.150.000. Cioè 1.9 milioni di euro.

I guadagni di Sinner

Comunque per Sinner, oltre ai 16.8 milioni di euro vinti in carriera, ci sono anche i ricavi dagli sponsor, che gli garantiscono un’entrata annua pari a 5 milioni di euro. Tra i contratti da menzionari c’è quello con Head, fornitore di racchette, epoi Gucci, Lavazza, Rolex, Fastweb, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna e Panini. Invece Nike gli garantisce, stando ai dati de La Gazzetta dello Sport, 15 milioni di euro all’anno.

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Redazione PL